lunedì 19 aprile 2010

La paragonite,una moda tutta italiana.

Scrive Israel che fare paragoni è cosa inevitabile,naturale,giusta.Il problema ,per l'appunto,è proprio nella fondatezza dei paragoni e degli accostamenti.Prendiamo il genocidio ruandese:non è stato forse abbondantemente provato che lo sterminio degli ebrei ne è stato il modello costitutivo?Al contrario è una cialtroneria asserire che in Palestina è in corso una Shoah e che il centro di Lampedusa è un lager nazista.Tanto più quando coloro che fanno questi accostamenti sono gli stessi che dicono che i Gulag non possono essere paragonati al male supremo e inconfrontabile della Shoah:Il Gulag era molto meno efferrato,perchè,scrive Israel,l'ho udito in un convegno di storici,almeno il Gulag aveva una finalità positiva ,il lavoro.Guarda caso all'ingresso dei lager nazisti campeggiava la scritta"Il lavoro rende liberi".Gli ebrei stessi per mesi e mesi pensarono che i deportati fossero utilizzati in lavori e regolarmente retribuiti.Se c'è una caratteristica distintiva del male del Novecento e di cui il Lager ,ma anche il Gulag,sono il simbolo,l'espressione suprema e il modello,è l'idea di plasmare ex novo il corpo sociale con qualsiasi mezzo,fino alla soppressione di parti intere di esso ,ricorrendo a principi e metodi scientifici e secondo criteri di massima efficienza.E' il mito della palingenesi sociale,anticipato profeticamente da Dostoevski.

giovedì 15 aprile 2010

Lev Trotski e la rivoluzione permanente.

A differenza di Stalin,suo acerrimo nemico,sostenitore del socialismo in un solo paese,Trotski sosteneva il principio della rivoluzione permanente.Stalin era un nazional-comunista,Trotski un internazionalista.Per l'uomo politico ,fatto assassinare da Stalin,tre erano gli elementi costitutivi della rivoluzione permanente.Il primo sostiene che la democrazia è un punto di passaggio alla dittatura del proletariato,preludio alla rivoluzione.Nel suo secondo aspetto la teoria della rivoluzione permanente definisce la rivoluzione socialista.Per un periodo indefinito tutti i rapporti sociali si trasformano in una lotta interna e la società non fa che mutare pelle di continuo.Gli scovolgimenti nell'economia,nella tecnica,nella famigllia,nella scienza ,nei costumi si verificano costantemente e la società non può raggiungere un punto di equilibrio.In ciò consiste il carattere permanente della rivoluzione socialista.Il terzo aspetto è dato dal carattere internazionale della rivoluzione socialista.Sostenendo questa tesi Trotski si avvicinava a Lenin ed entrava in collisione con Stalin,teso ad affermare il principio del socialismo in un solo stato dal quale avrebbe potuto conquistare altri paesi .

mercoledì 7 aprile 2010

Giorgio Israel,Shoah e Gulag.

In Occidente va di moda una vulgata storiografica portata avanti dalle mediocri ideologie antioccidentali e comunitariste del postcomunismo.Secondo la vulgata la shoah è un unicum.I gulag,con decine di milioni di morti,erano finalizzati alla rieducazione al lavoro.A dir la verità sui cancelli dei lager campeggiava la scritta "il lavoro rende liberi".

giovedì 1 aprile 2010

"I cari estinti" di Giampaolo Pansa.

E' l'ultimo lavoro dello scrittore,un faccia a faccia con la politica italiana del periodo dominato dalla Democrazia Cristiana.Si considera un orfano della Prima Repubblica e sono milioni coloro che sentono la nostalgia del quarantennio DC.E' interessante quanto gli dichiarò Cefis,il successore di Enrico Mattei e poi presidente della Montedison:"Della DC possiamo dire qualsiasi cosa.Ma senza i democristiani saremmo diventati tutti comunisti".