mercoledì 11 novembre 2009

Il Muro di Berlino

Forse un giorno scriverò qualcosa sul Muro,sulle atrocità commesse dai comunisti tedeschi,sul silenzio dei comunisti italiani che facevano credere ai compagni che il Muro avesse il fine di non fare entrare le spie occidentali.Scriverò dell'entusiasmo suscitato dalle manifestazioni giovanili nella DDR e della impossibilità di sparare sulla immensa folla che chiedeva libertà,solo libertà.Scriverò del deludente incontro che avemmo, come gruppo DC del Senato, con Andreotti e Forlani che si opposero alla nostra richiesta di far ricorso alle elezioni anticipate visto che avevamo vinto la guerra contro il comunismo.Ricorderò il no dei due politici in nome di un falso pietismo nei confronti dei comunisti;"Ho incontrato Giancarlo(Paietta) ,l'ho visto avvilitissimo e mi ha detto che con il Muro sono crollati i suoi ideali,vorrebbe morire",così il Divo.Forlani si dichiarò contrario al ricorso anticipato alle urne perchè non voleva maramaldeggiare.Bravi ,abbiamo lasciato il tempo ad alcune procure di organizzare un'azione giudizaria contro i partiti di governo,con la complicità degli ex comunisti,degli ex fascisti,della lega,delle reti berlusconiane.Bastava un semplice avviso di garanzia per fottere il politico. Venivano tirate le monetine a Craxi,Emilio Fede realizzava servizi quotidiani sugli avvisi di garanzia annunciati con enorme entusiasmo.I giornalisti scaricavano su di noi la loro invidia e le loro frustazioni.La civiltà giuridica entrò in crisi.Fummo mandati a casa non dagli elettori ma dai giudici,una vera rivoluzione politica come afferma Piero Ostellino.Così sono andati al potere gli eredi delle ideologie assassine finite nella spazzatura della storia.Quasi tutti i destinatari degli avvisi di garanzia, sufficienti per demonizzare e allontanare dalla vita politica,sono stati assolti nei processi,compreso lo scrivente.Ma ormai gli usurpatori erano al potere.In una trasmissione televisiva dei primi di novembre due autorevoli parlamentari,uno ex fascista e l'altro ex comunista,si lamentavano del fatto che ancora si ricordasse il passato.Bisognava aprire una nuova pagina .Non è possibile ,cari signori,non fare i conti con la storia e fare affidamento sugli italiani smemorati.Gli italiani che non sanno ,o fingono di non sapere ,che in parlamento siedono le mogli di alcuni personaggi ,la ex moglie di Berlusconi e la moglie di Emilio Fede.Bravi,battete le mani e tirate le monetine ammesso che ve ne abbiano lasciata qualcuna.

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