martedì 29 dicembre 2009

Le tre tappe della rivoluzione.

La rivoluzione procede per tappe,scrive A.Gluksmann:sono tre i momenti celebrati da tutti gli apologeti delle rivoluzioni.La preparazione ideologica:secondo Mao per rovesciare un potere politico bisognava cominciare col preparare l'opinione pubblica e fare un lavoro ideologico.La seconda tappa è costituita dal terrorismo.Essa è teorizzata da tutti i padroni del pensiero sia sotto forma di lotta delle coscienze ,in Hegel,o alienazione e lotta di classe,in Marx,o nichilismo e risentimento,in Nietzsche.La terza tappa ,la più difficile ,è voler terminare la rivoluzione.Il fiume rientra nel letto,ma sul fondo lascia solo fango.E' necessaria la stabilizzazione,quella che Hegel identificava in Napoleone,unione contro la minaccia esterna,nuova divisione della società ,tenendo conto delle funzioni.Bisogna diventare pozzi di scienza,diceva un altro maestro,Trockij,per sapere quale è il capitolo della storia in cui si fucila o si è fucilati.Per il pensatore sovietico la gente non fa la rivoluzione più volentieri della guerra.La differenza è che la guerra viene fatta per costrizione,la rivoluzione non presenta costrizioni se non quelle delle circostanze.Caduto in disgrazia,esiliato,in attesa di essere assassinato, non perde la veste di rivoluzionario scientifico.Afferma che il film della rivoluzione può essere riavvolto e tornare indietro.Stalin è solo una circostanza del processo rivoluzionario.La storia può tornare indietro.La rivoluzone preparata dai maestri del pensero è andata a finire nei Gulag sovietici o nei campi di sterminio nazisti.

lunedì 28 dicembre 2009

La nuova frontiera.

Eravamo agli inizi degli anni sessanta,la situazione economica del paese era notevolmente migliorata,si veleggiava con la piena occupazione.Cominciarono a dilatarsi i consumi e contemporaneamente cresceva la produzione industriale.Molti di noi si permisero la prima mitica Vespa ,poi la Fiat 500.Si guardava il futuro con ottimismo.In quegli anni la lira ebbe l'Oscar mondiale della moneta e l'Alitalia fu considerata la migliore compagnia del mondo.Avevamo creato la Comunità europea Carbone e Acciaio,la Cee,il cui primo presidente fu De Gasperi,nacque il Mercato Comune Europeo,opera dei grandi statisti democristiani ,Adenauer,De Gasperi ,Schuman,prese vita l'Euratom per una comune ricerca e un comune sfruttamento dell'energia nucleare.L'Italia, negli anni sessanta ,era la terza potenza mondiale per centrali nucleari con le quali facevamo fronte alla carenza di petrolio.Avevamo un alleato onesto come gli Usa ma dinanzi a noi c'era l'orso sovietico e il rischio di un conflitto atomico.Poi,agli inizi degli anni sessanta ,apparve sulla scena politica un giovane presidente americano,John F.Kennedy.Noi giovani fummo affascinati dalla sua dottrina ,quella che sarà chiamata la Nuova Frontiera.Se la storia significa qualcosa,scriveva K.,proprio noi americani dovremmo marciare alla testa della rivoluzione che si sta manifestando,guidarla,aiutarla a raggiungere una sana realizzazione.Ogniqualvolta in Africa ,in Asia,in America,sorge un patriota noi dovremmo stare con lui e non lasciare che venga sedotto dalla ideologia comunista che si fa paladina della libertà.Noi abbiamo permesso che i comunisti ci sloggiassero dal posto che ci spetterebbe di diritto alla testa di questa rivoluzione mondiale indicando la via verso un ordine di vita migliore,più luminoso,più degno.Dobbiamo dimostrare che l'organizzazione dell'umanità sulla base della libertà umana è possibile,è una meta ricca,nobile,pratica.Dobbiamo assicurare al nostro popolo il progresso e nello stesso tempo far procedere la causa della libertà umana e della legalità nel mondo.La causa universale di una pace giusta e durevole.Questa è la Nuova frontiera kennediana e noi giovani ne fummo conquistati.I comunisti ,i padri dei nostri che oggi tifano Obama,ci apparvero come vecchie larve.

I Partigiani della Pace.

La propaganda di stampo leninista è stata l'altra arma ,oltre le truppe corazzate,con la quale i comunisti hanno tentato d conquistare il mondo.Stalin fu formidabile nell'inventare ,e finanziare,un movimento che aveva come obiettivo la pace nel mondo.Lo chiamò movimento de "I Partigiani della Pace".Il primo congresso mondiale si ebbe nel '49 a Parigi con la relazione introduttiva del premio Nobel Curie.Il Politburo,ci sono ora i documenti ,aveva deciso anche chi invitare.Primi i sindacati,dalla CGT francese alla CGIL italiana,dagli ingesi ,ai tedeschi ,ai giapponesi,oltre a movimenti giovanili,religiosi,cooperative ,associazioni culturali e artistiche,giornalisti,scienziati ,parlamentari.Il congresso doveva eleggere il Comitato mondiale dei Partigiani della Pace-.Alle complete dipendenze di Mosca,il Politburo aveva approvato una risoluzione per la quale il movimento si doveva impegnare per l'interdizione delle armi nucleari.In quel momento l'Urss era sprovvista di bomba atomica.A Stoccolma fu varata la risoluzione scritta da Mosca.Anche di questo esistono i documenti.L'appello di Stoccolma fu firmato da mezzo miliardo di persone,compreso l'esercito della Corea del Nord.I sentimenti pacifisti diffusi nell'umanità dovevano essere trasformati in propaganda filo-sovietica.Come logo,come marchio politico ,fu scelta la Colomba della Pace di Picasso.Non tutti i comunisti furono d'accordo,fra questi Gancarlo Paietta ,ma solo perchè con Picasso sarebbe sarebbe stato scoperto il gioco politico.QUANDO L'URSS SI DOTO' DI ARMAMENTO NUCLEARE I PARTIGIANI DELLA PACE CESSARONO DI ESISTERE COME COMITATO.Ancora oggi ,quando vedo una manifestazione pacifista,con l'immancabile bandiera rossa dotata di falce e martello ,mi rivengono in mente quei momenti,quelli della raccolta delle firme per la pace.Loro erano i pacifisti,noi i guerrafondai al servizio degli americani.La grande menzogna del pacifismo di sinistra .Si manifestava contro il golpe cileno,e giustamente,ma mai una parola su Pol-Pot che in quel periodo uccideva la metà della popolazione Cambogiana,tre milioni di persone su sei.

domenica 27 dicembre 2009

L'Urss e i finanziamenti al Pci.

Lo studio dei finanziamenti sovietici al Pci è oggi oggetto di studio avendo a disposizione materiale proveniente dagli archivi dell'ex Unione sovietica e dei paesi satelliti.Senza entrare nei particolari due furono le fonti:la prima proveniva direttamente dal Pcus ed era in dollari.La seconda era costituita da finanziamenti indiretti.L'Unione Sovietica forniva materie prime a ditte italiane che pagavano la tangente al Pci.Interessante scorrere i nomi delle ditte.

1948:se alle elezioni avessero vinto i comunisti.

Se il 18 aprile del 1948 il Fronte popolare ,costituito da comunisti e socialisti,avesse vinto le elezioni l'Italia sarebbe passata sotto l'influenza sovietica.Questo appare in un documento del National Security Council del febbraio '48 ,a soli due mesi dalle elezioni.Se gli italiani avessero scelto il fronte popolare gli Usa non sarebbero intervenuti a modificare il verdetto con la forza militare.In caso contrario se i comunisti avessero tentato di prendere il potere con la rivoluzione,dopo aver perso le elezioni,gli americani sarebbero intervenuti con le armi per difendere la giovane democrazia .Nel febbraio del '48 i comunisti prendevano il potere in Cecoslovacchia,dopo aver ottenuto meno del venti per cento alle elezioni politiche.Il ministro degli esteri Jan Masarik si suicidò gettandosi da una finestra.Secondo molti fu suicidato.

TOGLIATTI E LA GIUSTIZIA

Parri assegnò a Togliatti il ministero della giustizia e questo sembrò un segnale di una svolta nell'epurazione degli elementi fascisti,soprattutto al nord dove più forte era stato il fenomeno del collaborazionismo.Appena nominato ,il Migliore riferì all'ambasciatore sovietico Kostylev che"la giustizia ha un ruolo politico importane perchè permette di realizzare l'epurazione di elementi fascisti"Nell'agosto del '45 Kostylev riferiva a Mosca che,secondo Togliatti,il suo compito principale è di controllare che i tribunali italiani non siano teneri con i fascisti...Togliatti ha detto che non ha mai commutato una sentenza di morte.Nel '46 De Gasperi inviò una nota a Togliatti invitandolo a tenere un atteggiamento d maggiore clemenza e di sospendere le condanne a morte.Questi elementi storici sono stati ricavati da documenti di archivio provenienti dalla Russia(V.Zaslavski in "Togliatti e Stalin"ed.Il Mulino).La giustizia a fini politici è una costante dei comunisti.

La verità su mio padre,capitano delle Brigate nere.

Lunedì 16 febbraio 2009,il giornalista Giuseppe Manzotti,del Corriere di Reggio,ha scritto un articolo"La verità sulla fine del capitano Ianni:fu gettato in un pozzo nero".Se uno spiraglio di verità sta venendo fuori,a distanza di decenni,si deve al coraggio e all'onestà mentale di GiampaoloPansa.Torno all'articolo:"Potrebbe essere la soluzione di un mistero che dura da sessant'anni,uno squarcio di luce su uno degli episodi oscuri della resistenza.Emerge dalle memorie di un vecchio partigiano la rivelazione della fine del capitano della Brigata nera Gino Ianni,ucciso il 26 febbraio 1945 a Fabbrico(RE)e mai ritrovato:il corpo sarebbe stato gettato in un pozzo nero della casa del Benefizio parrocchiale.Lo storico Todolini ha ricostruito quegli eventi:Il 26 febbraio del 1945,una squadra del distaccamento della 30°Brigata nera G.Ferrari di Novellara,giunge a Fabbrico per una ispezione.Alcuni partigiani ,travestiti da militi di Salò,intimano al convoglio di fermarsi.I militi capiscono di essere caduti in un'imboscata e aprono il fuoco.Il capitano Ianni,ferito,viene fatto prigioniero. con il ventre squarciato da una bomba a mano.Caricato su una bicicletta,fu portato in una azienda agricola ,al Cantonazzo,dove fu ucciso.La nuova testimonianza smentisce la prima.In realtà Ianni sarebbe stato ucciso nei pressi di casa Bussei e gettato nel pozzo nero insieme ad un giovane milite.Il giorno dopo circa 120 uomini della Brigata nera partono per ritrovare i cadaveri del capitano Ianni e degli altri militi.Arrivati sul luogo dello scontro apprendono della orribile fine dei colleghi e ripescano nel pozzo nero il cadavere di un milite.Vengono presi venti civili ai quali sono chieste notizie del capitano Ianni.Dopo un ultimatum 14 ostaggi vengono portati a Novellara con un ultimatum:hanno quattordici giorni di tempo per la restituzione del corpo di Ianni.Si forma un corteo composto da fascisti e da ostaggi.Il corteo viene attaccato da 150 partigiani.La battaglia è durissima e termina solo con l'arrivo di blindati tedeschi.Da quel momento non si saprà più nulla della sorte del capitano Ianni"Così termina l'articolo.Ha ragione Pansa :i partigiani comunisti sono come la mafia .Non restituiscono mai i corpi.Io ho fatto le mie ricerhe,infruttuose ,delle quali scriverò in seguito.

Essere e apparire.La tribù dai capelli neri.

Non capisco la necessità di tingersi di nero i capelli.Si vuole esorcizzare la vecchiaia che incombe su tutti,oppure si vuol dimostrare che i giovani hanno più capacità di governare degli anziani?Forse un quarantenne sarebbe più bravo degli ultrasettantenni De Gasperi e Adenauer?E le capacità di un Andreotti,più che novantenne,sono forse inferiori a quelle della Melandri?Un grande pensatore classico ,Plutarco,nei "Consigli ai politici"scrisse che ai giovani spettava il lancio dei giavellotti,agli anziani il governo della città".Siamo governati da un ultrasettantenne,ancora in forma,ma per quale motivo non riesce a mettere un capello bianco?Perchè viene imitato dalla sua tribù?Mi viene da ridere quando vedo certi "morettoni".C'è una notevole differenza fra l'essere giovane e l'apparire tale.

Le riforme e la vittoria sulla droga.

Nei vari messaggi, inviati in più occasioni durante e dopo il Natale,il presidente Berlusconi ,ancora convalescente,ha affermato che il 2010 sarà l'anno deelle riforme.Per esigenze di brevità non ha specificato quali ,ma noi sappiamo che da quindici anni si parla della carta costituzionale e della giustizia.Nel salutare don Gelmini ha anche detto che l'anno prossimo sarà sconfitta la droga.Questo, presidente,mi sembra troppo ottimistico.Sulla droga troverai una terrificante ipocrisia , combatterla è possibile ma vincerla no.

sabato 26 dicembre 2009

Quando la "pandemia"era vera pandemia

Durante il regno dell'imperatore d'oriente Giustiniano,colui che raccolse le leggi romane nel Corpus iuris civilis,si ebbe una tremenda epidemia di peste bubbonica.Nel 541 il "Yersinia pestis",provocata dal morso di un pidocchio,uccise la metà delle popolazione del mondo orientale,provocando morti nella marina e nell'esercito di Costantinopoli.Il tutto accadde nel momento in cui Giustiniano stava riconquistando i territori dell'ex impero romano d'occidente.Anche il grande imperatore fu colpito dalla pandemia ma riuscì a guarire.Le frontiere orientali furono sguarnite e i barbari delle steppe ebbero via libera.

Francesco Merlo e i padrini .

Nell'interessante libro di Francesco Merlo ,fatto di risposte a domande veramente interessanti,ne compare una sui padrini nella mafia.Per il giornalista il padrino è un tranello linguistico perchè prima del libro di Mario Puzo,e il relativo film,nella mafia non c'erano mai stati padrini.Non ne parlano nè i mafiologi nè gli storici.Brusca ha lo sguardo di un macellaio inebetito,.Liggio era uno psicopatico,Totò Riina è grasso e corto ,Bagarella e Nitto Santapaola sono rifiuti sociali la cui unica speranza era la violenza.Nella mafia siciliana esiste il capo,il don,lo zio,il Padrenostro,Navarra,il papa,Michele Greco. Nella mafia siciliana non c'è il padrino.C'è il padrino cinematografico che ha imposto una immagine e un linguaggio nel mondo.

I campi di concentamento comunisti..

Solo nel 1976,scrive Glucksmann,i marxisti francesi sentirono la necessità di"aprire la teoria marxista al problema posto da milioni di morti nei campi di concentramento sociaisti".Una vita trascorsa a decantare la gloria di Marx e non una parola sugli Arcipelaghi.Quando si pontifica sulla Storia del Movimento Operaio,perchè non si dice una sola parola su tanti lavoratori,pensatori ,artisti che si mossero ,sotto buona scorta ,verso i campi della morte.Perchè ,continua il flosofo,tante petizioni al servizio dell'Unione Sovietica,prima fra tutte quella promossa da Stalin,con l'appello di Stoccolma, contro la bomba atomica,allora in possesso dei soli americani? Perchè la campagna pacifista ,rappresentata dalla bianca colomba della pace di Picasso,finirà quando anche i bolscevichi avranno l'arma nucleare?Intellettuali sfacciatamente al servizio del comunismo.

I padroni del pensiero sono rivoluzionari.

Ho visto l'imperatore,questa anima del mondo,uscire dalla città e andare in ricognizione,è effettivamente una sensazione meravigliosa vedere un simile individuo che spazia nel mondo e lo domina.Così Hegel su Napoleone nella battaglia di Jena ,tralasciando di descrivere il sangue dei caduti e le grida dei feriti.Per il grande filosofo, la battaglia degli imperatori ,vinta da Napoleone, determinerà la fine della storia,segnando la sconfitta della nobiltà da parte della rivoluzione francese.Non sarà la fine definitiva della storia:altri pensatori hanno legato la fine della storia alla scomparsa del comunismo.Poi le Torri gemelle e l'estremismo islamico.

Ancora sull'antisemitismo.

L'antisemitismo è un fenomeno vecchio,non come l'uomo ma sicuramente come il cristianesimo.Il popolo deicida dei cristiani subì ricorrenti persecuzioni e saccheggi.Sembrerà strano ,ma solo sotto l'Impero romano gli ebrei ebbero la massima libertà ,sia di culto che di autonomia giuridica .Ma i romani erano tolleranti nei confronti di tutte le religioni.Le basi dell'antisemitismo moderno, che porterà ai forni crematori,si ha con quello che A.Gluksmann chiama il grande evento ,la rivoluzione francese, con i maestri del pensiero,les maitres penseurs,e con i loro seguaci.L'ebreo era per Hegel il nemico dello stato,il pezzente d'Europa.Per Proudon,a sinistra,era una razza incapace di formare uno stato ma specializzata nello sfruttare gli altri.Piano ,piano ,i padroni del pensiero passano la mano alle Ss.La formula dell'ebreo,stato nello stato,è di Schiller per il quale era ebrea ogni forma di anti statualità.Sì,Schiller.Nella Missione di Mosè,descrive l'ebreo tipico,vestito di un lungo caffettano con dei ricci di capelli neri.Il poeta si domanda se anche lui fosse tedesco e perchè.Quando questo pensiero passa dai maestri allo stato si ha lo sterminio di massa.Uno stato organizzato deve espellere da sè,in qualunque modo, gli ebrei.Secondo Glukmann solo gli italiani ,fra tutti i popoli,sono i meno antisemiti,malgrado le leggi razziali del'38.Lo sono perchè non hanno il senso dello stato ma sono individualisti.

Stranezze della storia.

Strane coincidenze si incontrano nel cammino della storia .Una delle più sorprendenti riguarda Roma .L'ultimo imperatore romano portava il nome del primo re e fondatore della città:Romolo e Romolo Augustolo.La Nuova Roma ,costruita sul Bosforo dall'imperatore Costantino nel 330 d.C.,che da lui si chiamò Costantinopoli,dopo più di un millennio ,fu conquistaa dagli Ottomani,nel 1453.L'ultimo imperatore si chiamava Costantino XI,come il primo .

venerdì 25 dicembre 2009

L'Impero romano d'oriente

Una storia interessante quella dell'Impero romano d'oriente ,impropriamente chiamato bizantino,da Bisanzio un piccolo borgo greco di nessuna importanza.Costantino ,nel 330 d.c.,aveva fondato la nuova Roma che poi prese il nome del fondatore,Costantinopoli,nome che conserverà fini al 1453 quando gli ottomani la conquisteranno.I suoi sudditi verranno chiamati romaioi e costituivano l'anello di congiunzione con i fratelli occidentali.Nel 395,l'imperatore Teodosio dvise il grande impero romano in due parti,affidando il potere ai suoi due figli,Onorio in occidente ,Arcadio in Oriente.La parte occidentale ,pur essendo difesa da barriere naturali ,finì di esistere il 4 settembre del 476 con la deposizione dell'ultimo imperatore che aveva il nome del primo re di Roma.L'impero,quando era unito, aveva , nel pieno del vigore ,ben 300.000 uomini in armi .I romani usavano l'esercito per difendere le frontiere,ben attrezzate con fortezze o muraglie,o per operare attacchi di dissuasione ,quando la diplomazia aveva esurito tutti i tentativi di scongiurare un conflitto.La parte orientale dell'impero,pur non avendo frontiere naturali,durerà mille anni più di Roma.Costantinopoli,in tutto questo tempo,subì svariati assalti ma fu conquistata con l'ingano dagli occidentali della Quarta Crociata aiutati da Venezia.Costantinopoli si riprese a stento e sopravviverà fino al 1453.Il segreto della sua longevità risiede nell'attività diplomatica e di intelligence.I romani sapevano tutto dei popoli vicini,conoscevano i loro piani militari,le mire espansionistiche, le strategie da usare.In base a questo operava la diplomazia di Costantinopoli,intervenendo con denari,dissuadendo con minacce,mettendo le varie popolazioni in contrasto fra di loro,usando magistralmente il divide et impera dei progenitori.Non fu la forza delle armi a rendere forte il potere ma l'attività diplomatica.Una bella lezione per i moderni strateghi.

La Democrazia Cristiana negli anni '60-70

Con De Gasperi,nel 1953,l'Italia era stata ricostruita e aveva riconquistato un posto onorevole in politica estera.Il reddito pro-capite era superiore a quello dell'anteguerra.Nel 1964 la lira ebbe l'Oscar della migliore moneta e l'Alitalia quello della migliore compagnia aerea.Era il tempo in cui marito e moglie ,insegnanti,risparmiavano uno stipendio al mese e potevano acquistare una casa.Oggi stanno ancora a discutere di ingegneria costituzionale.Povera Italia o,meglio,poveri italiani presi in giro da ladri di lenticchie.

giovedì 24 dicembre 2009

I Padri dei forni crematori.

Per A.Gluksmann la cronologia del male tedesco è ben individuabile sia nel giovane Hegel,con Lo spirito del cristianesimo,sia nel vecchio,Filosofia della storia,infine in Nietzsche, con la Nascita della tragedia."La nuova Germania deve impugnare la fiaccola di una Grecia spazzata dalla vittoria del mondo ebreo sulla volontà indebolita della civiltà greca".Con queste premesse non era difficle giungere ad un credo.Fu quello nazionalsocialista.I Quattro cavalieri dell'Apocalisse non andarono contro il mondo su destrieri dalle narici infuocate ma salirono sui carrarmati di Guderian.

La scoperta dell'acqua calda.

Hanno buttato al vento ben quattordici anni ,quelli della seconda repubblica ,prima di capire una regola fondamentale in una democrazia parlamentare di stampo occidentale :la regola è quella del confrono,anche dello scontro di idee,ma con l'obiettivo della mediazione.Quando il mondo era diviso in due ,filocomunisti eanticomunisti,su alcune questioni fondamentali non c'era possibilità di incontro.Nessun compromesso sulla scelta occidentale dell'Italia,sull'opzione atlantica e filo americana.Abbiamo avuto violenti scontri ,anche sulle piazze,con i comunisti che ci definivano servi degli americani.Per loro Alcide De Gasperi era una servo dell'America.Per loro la Nato era uno strumento di guerra che avrebbe condotto all'esplosione di un conlìflitto mortale con l'Urss.Non è andata come sostenevano loro,le sinistre.Abbiamo resistito e abbiamo vinto .MI FANNO VERAMENTE SORRIDERE I NIPOTINI DI STALIN E TOGLIATTI quando fanno i filo -obamiani,come se Obama fosse un post-comunista.Obama è un democratico americano,della scuola di J.F.Kennedy,il presidente della nuova frontiera,l'uomo politico che ,dopo qualche incertezza iniziale,impedì a Kruscev di installare i missili a Cuba ,alle porte di casa.Poveri orfanelli.Vanno alla ricerca di un padre o parente americano.

martedì 22 dicembre 2009

I gendarmi della memoria a Rieti.

Non mi risulta che a Rieti abbiano operato formazioni partigiane cattoliche,a meno che non vengano considerati partigiani coloro che,seguendo il costume di Franza o Spagna ,ebbero l'attestato di partigiani dopo la ritirata dei tedeschi.Basterà vedere l'aumento dei riconoscimenti in prossimità o quasi del 25 aprile'45.La guerra partigiana ha avuto i suoi eroi e i suoi assassini,questi ultimi quasi tutti comunisti che volevano liberare l'Italia dal nazifascismo per sostituirlo con il bolscevismo .Per questo la lotta di liberazione ,per il Pci ,proseguirà fino al 1948 con l'assassinio di democratici-cristiani,preti,sindacalisti cattolici ,semplici cittadini.Il Triangolo Rosso è una vergogna nazionale.Migliaia di cadaveri sono stati gettati in fosse comuni dalle quali i partigiani rossi,come i mafiosi ,non rivelano i luoghi per consentire ai familiari di pregare dinanzi a quattro ossa.Altra cosa i partigiani cattolici,socialisti,azionisti,liberali.Essi lottavano per un paese libero dalle dittature .Contro di essi si scatenò il furore dei rossi,a guerra ancora in atto.Basti pensare ai caduti della Osoppo ,assassinati dai comunisti molti dei quali cercarono rifugio nei paesi dell'Est.De Gasperi fu antifascista e da Mussolini mandato in galera ,ma non fu mai partigiano.Fu ,dopo la guerra, nel mirino dei socialcomunisti e della sinistra Dc.A Napoli nel '54 si ebbe il congresso del partito con un grande discorso di De Gasperi.Il congresso finì con la vittoria dei contestatori,ingrati personaggi ispirati da sete di potere.Dopo pochi mesi il grande statista morì.

L'Abbazia di San Pastore di Contigliano.

L'Abbazia cistercense di San Pastore,seppure per poche decine di metri ,è nel territorio del comune di Contigliano e non di Greccio.Ho seguito in TV lo spettacolo bellissimo che andrà in onda a Natale,ho ascoltato le parole francescane del vice presidente della RAI,l'amico Rositani,ho visto il volto angelicato del sottosegretario Letta;tutto bello ,tutto gratificante per i cittadini reatini.Poi mi sono chiesto :ma allora è un errore ricorrente quello di attribuire San Pastore a Greccio.Vuoi vedere che il proprietario ha chiesto il cambio di destinazione d'uso al comune di Greccio?Sicuramente lo avrà fatto da alcuni anni,visto che là da almeno un quinquennio si celebrano matrimoni,si tengono convegni anche a livello internazionale e manifestazioni di vario genere. Vuoi vedere che ha pagato l'Ici a Greccio?E insieme all'Ici le altre tasse comunali?E la nostra amministrazione ,quella di sinistra,che ha imperato per un quindicennio ,non si è accorta di nulla?Perchè?

lunedì 21 dicembre 2009

Io e Tangentopoli.

Tangentopoli fu un fenomeno semplice:alcune forze politiche ed economiche hanno usato la via giudiziaria per far fuori una classe dirigente formatasi all'ombra di personaggi di grande spessore morale e politico.Personaggi che avevano ricostruito moralmente e materialmente il paese distrutto da una guerra insensata.Improvvisamente,in tutte le province ,con una tempistica sospetta ,arrivarono avvisi di garanzia ai personaggi più in vista politicamente.Nell'estate del '93 si era tenuto l'ultimo congresso provinciale della DC e ,in quella circostanza ,annunciai la mia intenzione di non ricandidarmi alle successive elezioni politiche, ritenendo più che sufficiente aver fatto tre legislature ed aver ricoperto incarichi di grande prestigio ,come la presidenza della Commissione Difesa del Senato e la vice presidenza della commisione bicamerale Terrorismo e Stragi.Nel dicembre del '93 mi fu recapitato a casa una avviso di garanzia e io lo appresi dalla televisione, mentre ero al Senato nella sala Maccari.Si usava così:prima la notizia veniva data alla stampa, poi all'interessato.La stampa ,la televisione,le radio,tutte ad esaltare l'azione purificatrice delle procure,tutte a processarti in piazza.I giustizialisti da bar,quelli che fino a qualche ora prima ti riverivano quasi a leccarti,esprimevano la loro tensione morale esprimendo una gioia incontenibile nei riguardi dell'azione della procura della repubblica.I GIORNALI DEDICARONO TITOLI CUBITALI e animati anche da una invidia non più repressa,facevano a gara nel fornire notizie sui delinquenti.Sì ,i delinquenti,perchè insieme a me una ventina di personaggi politici ricevettero l'avviso di garanzia.Premesso che l'avviso di Garanzia era nato come difesa dell'eventuale imputato,in quei periodi era una vera e propria condanna a morte.L'accusa di corruzione era provata da una serie di bigliettini dai quali risultava che erano stati fatti regali e dati soldi ad amministratori del comune di Rieti e a personaggi politici,fra i quali io.A me il bigliettino consegnava quattro milioni di lire,che se fosse stato vero avrei tranquillamente preso o per darli al partito o per usarli per l'attività politica.Interrogato dal procuratore il dirigente dell'azienda disse che aveva scritto Ianni per indicare la Dc e non la persona.Questo non fu sufficiente a scagionarmi,fui nrinviato a giudizo.Per molto tempo ho pensato che sulla decisione avesse influito un episodio di promozioni a livello ospedaliero delle quali scriverò in altra occasione.La mia vita divenne un inferno.Il dolore,l'angoscia ,il pensiero dei miei familiari,mi spinsero quasi alla decisione di suicidarmi.Poi pensai che forse era meglio affrontare il processo e uscirne assolto.Mi rimasero pochi amici,i più,felici della mia liquidazione,andavano in giro a sputtanarmi.Io ero il capro espiatorio,loro gli angeli.Su quegli angeli dirò alcune cose che li riguardano.Al processo il mio avvocato,nel chiedere l'assoluzione,volle rassicurare la corte"assolvetelo,non farà più politica".Sì,chiuse così il suo intervento.Fui assolto con formula piena,ma il procuratore propose appello e finii ,dopo sette anni,con l'essere assolto in Cassazione.Nel frattempo il cuculo aveva occupato il nido.Una certezza:ad organizzare la trappola non furono i post-comunisti.

Dalla filosofia ai forni

Gli intellettuali di sinistra tedeschi,gli hegeliani di sinistra,proclamavano"attenzione alle nostre filosofie!Esse hanno sviluppato forze rivoluzionarie che aspettano solo il momento di fare esplosione e riempire il mondo di spavento e ammirazione...Avete più da temere dalla Germania liberata che dalla Santa Alleanza fatta di croati e cosacchi".Così Hegel ai suoi amici francesi.Da i toni mi sembra Hitler.Più tardi Nietzsche affermerà che lo spirito tedesco tornerà in sè e dominerà l'Europa.Si stava veramente risvegliando la Germania distrutta dalla guerra dei trent 'anni.Le tragedie del XX sec.,compreso l'antisemitismo,prenderanno vita dai quattro Cavalieri dell'Apocalisse.Antisemita era Hegel che entra nel mondo opponendo la bella unità greca ,in cui tutti sono fratelli, all'ignominiosa alienazione ebrea che conosce soltanto padrone e schiavo,Dio vendicatore e uomo sottomesso.Da parte sua anche Marx fu antisemita ,nella Questione ebraica.Infine Nietzche che innalza la sua Ellade tragica sulla palude giudaico -cristiana.Per lui la morale cristiana era una morale da schiavi.L'antisemitismo oltrepassa la Germania e si espande nel mondo.Hegel vuole l'uomo nuovo che vale perchè uomo,non perchè ebreo,cattolico,protestante,polacco ,italiano e via .Per mettere in piedi lo stato moderno deve uccidere in sè l'ebreo.Questo non lo dice Hitler ma Hegel che non esclude che l'ebreo possa diventare moderno a condizione che uccida l'ebreo che è dentro di lui.I padroni del pensiero non hanno organizzato i campi e i forni crematori ma leggendoli si percepisce il sapore acre della carne bruciata.Così scrive A.Gluksmann ne" I padroni del pensiero".

domenica 20 dicembre 2009

Massimo D'Alema ,Walter Veltroni e il cambiamento

E'una constatazione elementare:dovevano cambiare in meglio il paese,fare le riforme insieme a Berlusconi.I due nipotini di Lenin e Stalin hanno cambiato quattro volte il nome al vecchio Pci,ma,come scrive Merlo,"sono ancora là a farsi la guerra :sono a farsi la guerra da quattro partiti ".Non c'è speranza.

Gli Italiani e il calcio

Per Francesco Merlo,in FAQ Italia,nulla di meglio del calcio illustra il carattere del bel paese.E' l'impasto perfetto di novità e vecchiume,di maffioni e sprovveduti,di parvenu e volpi antiche...Quel che accade nel calcio,corruzione compresa,non è una parentesi...In Italia il calcio è la politica vera,e la politica è una partita falsa.E' difficile dargli torto.

Il conflitto di interesse dall'Unità d'Italia.

Non è un fenomeno nuovo ma ,senza risalire ai tempi dell'antica Roma,il conflitto nasce agli albori della unità d'Italia.Luciano Cafagna, nella biografia di Cavour, sostiene che fu il primo uomo d'affari nella storia del paese.Era proprietario terriero,agricoltore,editore,fabbricante di concimi,socio promotore di cantieri navali ,ferrovie,mediatore al tre per cento.Oltre Berlusconi perchè non citare il suocero di Casini,editore e imprenditore,oppure Soru,imprenditore e proprietario dell'Unità.Che dire poi dei proprietari di cliniche private,padroni di giornali di destra e di sinistra.Il malvezzo italiano:Franza o Spagna basta che se magna.Dormi tranquillo,o popolo,Di Pietro ha fatto giustizia dei corrotti e oggi sono tutti angeli.l

Giustificazioni

Per giustificare il diritto di "primae noctis"i palermitani dicevano che la minchia dei Lanza non era minchia.

giovedì 17 dicembre 2009

I nemici del Crocefisso.

La ridicola e superficiale decisione dell'Alta Corte di Strasburgo contro il Crocefisso,non nasce a caso e non è una decisione nuova .Già un campanello d'allarme c'è stato quando, nel varo della costituzione europea,la borghesia massonica,guidata dai francesi,aveva rifiutato di inserire nella carta costituzionale le origini greco-romane e cristiane della civiltà europea ,una cosa tanto ovvia che solo non affermarla significa dire il falso.Ma così è stato e, forse ,De Gasperi e Adenauer si saranno rigirati nella tomba,loro che fortemente vollero l'Europa unita,loro tutti e due democratici-cristiani.La borghesia massonica ,quella che proviene dalla rivoluzione francese non fa sconti e nemmeno i conti con il passato.Da quell'evento principale e successivamente dai quattro cavalieri dell'Apocalisse ,Ficthe,Hegel,Marx e Nietzche,tutti e quattro tedeschi,scaturiscono le ideologie assassine del XX sec,il comunismo e il nazismo.Radici comuni e comuni modi di essere.Nella Russia sovietica si ebbe la persecuzione dei credenti e il rogo delle icone.Per Lenin qualsiasi idea religiosa era indice di viltà e festeggiare il Natale o la Pasqua era fortemente vietato.Stessa cosa con i nazisti.Il Natale venne sostituito dalla festa della luce che affondava le radici nella barbarica storia germanica.D'altra parte,sostenevano i razzisti,non è possibile festeggiare la nascita di un odiato ebreo.Se ci pensate c'è un filo ,nemmeno tanto tenue ,che lega le varie posizioni.Ha ragione A.Gluksmann a sostenere che l'evento primario alla fine ha creato l'indifferenza e ha consentito che tanto sague bagnasse la terra.L'evento primario,lo ricordo,è la rivoluzione francese.

Stalin e lo stato di Israele

L'apertura degli archivi dell'ex Urss,esclusi quelli del kgb e del servizio informazioni militari,costringeranno a rivedere alcuni giudizi storici.Già dall'archivio del Presidium sono spuntati alcuni telegrammi che Stalin aveva inviato all'ambasciatore sovietico a Roma perchè ordinasse al compagno Togliatti di non mettere in atto alcun atto rivoluzionario ,pena l'intervento degli anglo-americani.I sovietici non sarebbero potuti intervenire in quanto l'Italia era nella sfera di influenza occidentale.Stalin non voleva che si fosse ripetuto l'errore della rivoluzione greca ,con Marcos e con la proclamazione della repubblica popolare di Macedonia.L'intervento inglese costrinse i comunisti a rifugiarsi in Bulgaria ,dove non ebbero buona accoglienza in quanto avevano disatteso gli ordini di Stalin ,e Baffone non scherzava .Quindi non fu Togliatti,sua sponte ,a tenere calmi i comunisti nostrani che già avevano pregustato la conquista del potere,magari con l'aiuto delle bande titine.Ora dagli archivi spunta un'altra novità:fu Stalin a volere fortemente,e più degli americani,la nascita dello stato di Israele,sia per controllare la regione medio-orientale,sia perchè l'esperimento delle fattorie collettivizzate sapevano di sovkos,sia perchè la classe dirigente che aveva fatto la rivoluzione di ottobre era in massima parte ebrea.Le armi agli israeliani ,nella prima guerra contro gli arabi,furono consegnate dai sovietici.Poi tutto cambiò quando gli americani divennero gli alleati più sicuri di Israele.Stalin,che seguiva i dettami del dubbio,sospetto,tradimento,cominciò a perseguitare gli ebrei,compresi i medici personali che ebbero salva la vita grazie al Creatore che lo raccolse nel 1953.Proprio in quell'anno fu liberaa la moglie di Molotov ,imprigionata perchè amica di Golda Maier.

mercoledì 16 dicembre 2009

A Rieti rinascono i partigiani.

Grave lacuna la mia:non sapevo che a Rieti fosse esistita una associazione dei partigiani cristiani.Leggendo il giornale ho appreso della rinascita.Povero Giampaolo Pansa,puoi scrivere il libri che vuoi ,tanto non ti legge nessuno e i "guardiani della memoria" rifioriscono anche a Rieti. Ho letto i nomi degli organizzatori ,o meglio dei riorganizzatori,ed è proprio vero che quando un fenomeno politico sociale viene emulato spesso sconfina nel ridicolo.In questo caso siamo alle comiche finali.Poi cosa abbiano a che fare i partigiani con Santa Barbara qualcuno ha il dovere di spiegarlo alla gente,ammesso che alla gente interessi .

martedì 15 dicembre 2009

Solo il terremoto unisce il bel paese.

Sì,ci sentiamo Italiani solo dinanzi alle grandi catastrofi come il terremoto.Alcune volte è lo sport,in modo particolare i mondiali di calcio,a farci provare l'orgoglio di essere un grande popolo.Troppo poco per chi è stata,come Roma, maestra di diritto alle genti e grandissima nelle arti e nelle lettere.La politica come scienza è nata da noi,ma la scuola di massa sembra fregarsene altamente.

Dove è andata la bellezza dell'Italia?

Ha ragione Merlo,quella moderna non c'è proprio.A Firenze vanno gli studenti e i turisti ma non più i cercatori di bellezza.Le nostre tradizioni si trasformano in folklore con gli indigeni mascherati in comparse.Ecco i butteri,gli alpigiani,i funiculì funiculà,i pastori sardi,i mafiosi,i gladiatori romani davanti al Colosseo che rivendicano il diritto di primogenitura rispetto ai Daci,già bastonati in passato da Traiano.Siamo ridotti ad essere assediati da un inferno di bruttezza che dall'Oasi del Simeto arriva fino a Milano,passando per il centro, con il litorale devastato e con le valli ferite a morte dai cavatori,complici gli ecologisti,amministratori più o meno corrotti e ,qualche volta,giudici distratti.

A.Gluksmann e i Quattro Cavalieri dell'Apocalisse.

Gluksmann addita come responsabili delle tragedie del XX sec.i Quattro Cavalieri dell'Apocalisse,tutti tedeschi.Fichte,che creò di fatto il substrato culturale al nazionalismo con i Discorsi alla nazione tedesca;Hegel che identificò lo Stato con Dio ,Nietzche,partorito da Heghel,che lanciò la dottrina del superuomo;infine Marx,anche lui proveniente dalla costola hegheliana,che affermò come ineludibile la dottrina della dittatura del proletariato.Stalin e Hitler,di fatto ,avevano lo stesso DNA.Ma la responsabilità primaria il filosofo la attribiuisce all'evento per eccellenza ,la rivoluzione francese.Essa ha ucciso ,insieme ai quattro ,il diritto fondamentale alla vita dell'uomo,il diritto al dissenso senza il quale si corre verso l'indifferenza,mostrata dall'umanità in occasione delle grandi tragedie del secolo scorsoPer G. bisgna combattere l'indifferenza ,vero cancro dell'umanità,con il dissenso razionale e non sentimentale.

lunedì 14 dicembre 2009

Il terrorismo e le Brigate rosse.

Si raccontano bugie sul terrorismo e sulla sua origine.Il terrorismo rosso nasce da una costola del Pci,quella che voleva continuare la guerra civile e consegnare il paese al blocco sovietico.Nasce con la guida di Secchia.Le Brigate rosse,per anni negate dai comunisti,hanno dei genitori certi.Basta leggere il saggio di Franceschini sulle Br.E Franceschini era uno dei capi dell'organizzazione che ha sulla coscienza l'assassinio di Aldo Moro e di centinaia di politici,giornalisti,giudici,operai,gente comune.Non prendete per il naso la gente e non falsificate la storia con la solita logica leninista.

Il colpo in faccia a Berlusconi.

Questa mattina sono uscito presto per andare al bar e,fingendo di bere un pessimo orzo,ascoltare i giudizi della gente sull'episodio che ci ha fatto fare una figura meschina davanti a tutto il mondo.Ho notato quello che temevo:commenti che denunciano un qualunquismo da tifo calcistico.Una parte a favore di Berlusconi e un'altra che lascia sottindere che il tutto è avvenuto per colpa del presidente.Ma con un popolo così dove si vuole arrivare?Come si può arginare la deriva del paese?Quali speranze possiamo riporre in un popolo e ,purtroppo in una classe dirigente,che non solo ignora la storia delle altre nazioni ma non conosce nemmeno la propria?Avete mai partecipato ,come osservatori,ad un consiglio comunale o provinciale?Meglio che non ci siate andati perchè ne avreste riportato una sensazione sgradevole:domina l'incultura e il "particulare".Secondo me ,con le dovute eccezioni,quasi tutti non hanno letto che i libri di scuola.E non è detto che ne ricordino qualcosa.Da una classe dirigente così ignorante cosa ti puoi aspettare?

Berlusconi e i "cattivi maestri"

Ha ragione Pansa ,in Italia,per colpa dei cattivi maestri,quelli di una volta o i loro discepoli ,si va verso un clima di guerra civile ,senza che vi siano ragioni ideali alla base del conflitto.In democrazia c'è una regola fondamentale,dai tempi di Atene,costituita dal confronto pacifico delle idee.Ci si confronta,ci si propone al popolo e questo dà il giudizio finale con il voto.Le lotte elettorali,scrive H.Schmidt riferendosi alla Germania,saranno ombrate da mancanza di fairnes(onestà),di verità e di esagerazioni ma non saranno diverse dalle battaglie elettorali negli altri paesi.Da nessuna parte del mondo "le battaglie elettorali si svolgono su un piano morale".Democrazia significa composizione delle posizioni.In Italia non è così.Vive il rancore dei perdenti della storia e ,secondo un canone leninista,bisogna demonizzare l'avversario.A questo proposito è sufficiente leggere un breve saggio su Lenin ,scritto da Trotski all'inizio degli anni venti.Lenin raccomandava di sputtanare gli avversari politici con veemenza e continuità.Alla fine molti si sarebbero convinti della necessità della rivoluzione.Mi ha colpito l'episodio intollerabile avvenuto a Milano che ha visto Berlusconi colpito da un oggetto pesante ,capace di provocare una profonda ferita alla bocca.Ma sono rimasto stupito dalle precedenti contestazioni dei centri sociali,con le immancabili bandiere rosse.Non è possibile che si tenti di contestare incontri politici.Si compie un attentato alla vita democratica.Ha ragione Pansa;sono tornati i cattivi maestri,quelli che firmarono il manifesto contro il commissario Calabresi,quelli che definivano sedicenti le Br,quelli che si dichiararono nè con lo stato nè con le Br.Sono ancora viventi,sono viventi i loro figli e i loro nipoti,ancora più incazzati perchè il comunismo è finito nella discarica della storia.Se ci pensate bene esiste un legame ideale fra questi e quegli intellettuali che nel 1938 firmarono l'adesione alle leggi razziali di Mussolini.Necessita un approfondimento e non è tanto difficile

sabato 12 dicembre 2009

Andrè Gluksmann e il premio Oswiecim

Oswiecim è il nome polacco di Auschwitz,il campo di sterminio nazista.Al suo nome è stato dedicato un premio per i diritti umani.In Vaticano è stato consegnato al filosofo francese protagonista del '68 francese che abbandonò dopo la lettura del "La giornata di Ivan Denissovic "opera del dissidente sovietico Solgenitsin che fu ospite per lunghi anni dei Gulag comunisti.Gluksmann ha una produzione filosofica enorme.Di lui voglio ricordare il "Discorso dell'odio" e "La terza morte di Dio".Per Gl.Dio è morto tre volte :la prima volta sulla Croce,la seconda sotto i lazzi di Marx e Nietzsche,la terza in mezzo al fango dei tempi che trascorrono.Per il filosofo francese ,l'indifferenza è il vero pericolo dell'Occidente ,quella indifferenza che ha contribuito alla nascita dei grandi totalitarismi.Solo i dissidenti hanno provocato la caduta del comunismo .La storia non è finita e ,per lo scrittore ,nuovi pericoli si affacciano all'orizzonte,minacciano l'Europa e non vengono presi in considerazione.I diritti dell'uomo sono la resistenza all'inumano,volta per volta ,con decisione.

venerdì 11 dicembre 2009

Conoscere il paese

Sulle stragi in Italia basta dire cazzate.Ricostruiamo seriamente il clima in cui viveva l'Italia dopo il 1945,con la Guerra fredda,quando l'occidente filo-amicano si contrapponeva all'est sovietico.Il paese divenne un punto di scontro dei servizi segreti dei due blocchi,poi dei palestinesi e degli israeliani.Per comprendere qualcosa della dinamica è sufficiente leggere l'ultimo breve saggio di Cossiga"La versione di K".

Piero Ostellino e il Papa.

E' vero quanto ha detto il Papa ai Romani:la televisione ,i giornali,la radio,ogni giorno ,propongono il male che viene raccontato ,ripetuto,amplificato.E' vero ,come sostiene Ostellino,che è la notizia a creare l'evento e non viceversa.Sembra di vivere,prosegue,in un perenne clima da "guerra civile".L'Italia si divide ,e non si capisce perchè,fra centrodestra e centrosinistra;fra Fini e Berlusconi,tra Bersani e la caciara di Di Pietro.Non ci si spacca in termini politici ,su temi che riguardano la conduzione di un popolo.Ci si divide ,e si tifa,in politica,come se ci trovassimo dinanzi ad un incontro di calcio cittadino ,fra Roma e Lazio,fra Milan e Inter.Si parteggia per gli uni o per gli altri ,per motivazioni a volte futili che hanno il solo compito di creare un centro di interesse e distogliere l'attenzione dai problemi veri e drammatici della gente comune,quella che una volta era oggetto di governo.Date retta a me ;passiamo alla Terza Repubblica.

Fabrizio Corona.

A Fabrizio Corona invidio solo la compagna.Per il resto mi vergogno che la televisione e la stampa abbiano creato un personaggio da proporre ai giovani.Sono d'accordo con Vaime "Anche i bulli della porta accanto diventano eroi".

giovedì 10 dicembre 2009

Fare futuro.

Mi fa una certa impressione sentire e vedere nei dibattiti politici il responsabile politico di "fare futuro" la fondazione di G.Fini.E' dichiaratamente schierato contro Berlusconi.Parla di democrazia ,è d'accordo con gli ex comunisti.Ma se non ci fosse stato B. dove sarebbero ora gli usurpatori ex fascisti?Certamente non a fare i ministri, scelti da B. che ha stravinto le elezioni, malgrado le esitazioni iniziali del post fascista.Ogni tanto mi torna in mente una domanda:dove sarebbe B. se non ci fosse stata Tangentopoli,una buffonata che ha distrutto un patrimonio di esperienza e capacità ?Ha ragione Ostellino :In Italia si è verificata una anomalia politica,giudiziaria ,storica.I rappresentanti delle ideologie mandate in discarica dalla storia governano alternativamente il nostro paese.I risultati sono sotto gli occhi di tutti noi:il potere d'acquisto ,in questi ultimi anni è diminuito della metà,colpendo in modo particolare i lavoratori dipendenti,i pensionati ,i disoccupati,i giovani.Non esitiamo,passiamo alla Terza Repubblica.

H.Schmidt e gli americani.

Degli americani,scrive H.Schmidt,ammiro la mentalità politica riassunta nel trinomio "commons sense,fairness e patriotisme",cioè buon senso,onestà e patriottismo.

Livia Turco l'americana.

Livia Turco,ex ministro post comunista,dimostra di avere una spregiudicatezza politica senza limiti e un memoria davvero corta .Appartiene a quella generazione di politici che,dopo aver militato nel Pci,senza fare i conti con il passato,ha inteso aprire una nuova fase politica approfittando di Tangentopoli.Tangentopoli ,se raffrontata ai politici odierni,fa la figura di una educanda rispetto alle "scorta" o ai viados.In Omnibus,la bella trasmissione-dibattito sulla 7,ha dichiarato che il suo modello politico è il presidente Usa che si batte per il rinnovamento della società americana.Porca miseria,Obama si batte per l'assistenza sanitaria a chi ne è escluso,un problema dagli europei risolto da decenni.Noi Dc eravamo tifosi degli Usa, sia per averci salvato dalla dittatura e dalla fame,sia per la politica estera anti sovietica.Dove eravate voi ex comunisti,già stalinisti ,poi brezneviani,un ventennio fa?Tutti a tifare,con qualche distinguo molto tenue,per l'Urss;TUTTI A TIFARE PER LE CONQUISTE SOCIALI DEI LAVORATORI SOVIETICI.TUTTI CON LA GRANDE MADRE DEL SOCIALISMO MONDIALE.Noi Dc ,eravamo con gli Usa,la mia generazione tifavaJ.F.Kennedy,sia quando si batteva per i diritti dei neri,sia quando mostrava i denti a Kruscev ,in occasione della crisi di Cuba.Noi eravamo con gli Usa durante la guerra del Vietnam che ,pur perduta, bloccò l'avanzata comunista nel sud-est asiatico.Moro dichiarò di avere comprensione per gli americani impegnati in guerra.Noi eravamo con Nixon quando aprì all'Egitto e alla Cina.Noi eravamo con Regan e con Schmidt quando decidemmo di schierare i Persing e i Cruise ,contro i vostri attacchi di isterismo.E,tornando ancora più indietro,noi eravamo con gli americani nella Nato e nel Patto atlantico ,quando voi,o i vostri padri, mobilitaste le piazze facendo credere ai militanti Pci che le due organizzazioni erano strumenti di guerra e non ,come si è dimostrato poi,con il riconoscimento dello stesso Berlinguer ,strumeni di pace.Eravate contro il Mercato comune,contro la Ceca ,contro l'idea stessa di Europa unita,perchè la sola Europa che prendevate in considerazione era quella nelle mani dei sovietici.Eravate contro i dissidenti sovietici definiti spie americane.Chiamaste fascisti e teppisti i rivoluzionari ungheresi,salvo a chiedere perdono dopo un cinquantennio,ma ormai i protagonisti di quella stupenda pagina storica erano stati impiccati.Potremmo parlare ore delle vostre contraddizioni.Il comunismo,come sostiene la nipote di Gramsci,è finito nella discarica della storia e nessuno di voi può dare lezioni.

martedì 8 dicembre 2009

Lo sputtanamento presso gli altri popoli.

Ci sono molti pregiudizi nei nostri confronti,dovuti più ai comportamenti dei governanti del periodo savoiardo che al popolo in genere.Scrive H.Schmidt,vecchio cancelliere tedesco,che un fenomeno comune a tutti i popoli europei è rappresentato dal fatto che il ricordo delle cattive esperienze ,legate nel corso dei secoli al nome di una determinata nazione, è quello che resta più indelebile nella coscienza.Ma ogni popolo ha grandezze da esaltare e vergogne da nascondere ,e questo riguarda tutti.Non esiste un popolo indenne da colpe.Ci vorrebbero elenchi infiniti per raccogliere le malefatte dei popoli.Ad ognuno il suo.Ma perchè esaltare sempre gli aspetti negativi?Ma come si fa a mobilitare la stampa mondiale appresso a un volgare assassino come Spatuzza?Come fanno i detrattori nostrani a descrivere il nostro paese come razzista,rondista,con l'orgia del potere e il potere dell'orgia?Ha ragione Giuliano Ferrara nell'evidenziare questi aspetti negativi della politica .Ma solo l'Italia è il paese dei misteri?Ma in che mondo viviamo?Ci vuole molta amnesia nel dimenticare che il nostro paese è stato durante la guerra fredda luogo di incontro e scontro dei servizi segreti dell'Est e dell'Ovest,dei Palestinesi e degli Israeliani ,degli anarchici,delle brigate rosse e delle brigate nere,residui di spazzatura sfuggita alla discarica della storia.Perchè si vuole dimostrare che il nostro paese è stato al servizio della Mafia?Non è forse questo il significato ultimo del processo Andreotti,difeso dagli ex presidenti americani Ford e Carter.E' il concetto leninista della distruzione ,anche attraverso la menzogna ,dell'avversario politico.Sono talmente vivo nella memoria da ricordare le offese che i comunisti e anche i fascisti ,rivolgevano ad un galantuomo come Alcide De Gasperi.Si dovrebbero vergognare anche i nipoti di quei personaggi.Io sono fiero di essere italiano.

domenica 6 dicembre 2009

Roma dopo il 1870

Lo storico tedesco Teodoro Mommsen,dopo l'occupazione di Roma da parte dei piemontesi ,rivolse al ministro Quintino Sella una domanda circa la sorte di Roma che "ci preoccupa tutti:non si può essere a Roma senza avere progetti cosmopoliti".Ne venne fuori una selva di monumenti ed edifici amministrativi costruiti in fretta ,senza un piano regolatore ,con il solo obiettivo di esaltare la vittoria sul Papato.Nessuna originalità stilistica.Tra le costruzioni più discutibili,fino ad oggi,sono da ricordare il Palazzo di giustizia,dell'architetto Calderini,un neo barocco brutto e pesante,e l'offesa stilistica più eclatante,il monumento a Vittorio Emanuele II,padre della patria,un ubriacone e puttaniere.Bel genitore ha avuto l'Italia.Edificato sul Campidoglio,in uno dei siti archeologici più belli del mondo romano,opera di Giuseppe Sacconi,iniziato nel 1895,fu terminato nel 1911.I romani ,ai quali non manca l'umorismo sferzante ,lo chiamarono o "la macchina da scrivere" o "la dentiera".Il fatto di custodire le spoglie del milite ignoto,caduto nella grande e inutile guerra mondiale,salva dalla demolizione questa incredibile offesa architettonica e ambientale.

Le grandi città nel 1850.

Alla vigilia dell'unità del paese ,la popolazione delle grandi città è così distribuita:Napoli è la più grande con i suoi 400.000 abitanti,Milano segue con 206.000,Roma 179.000,Palermo 178.000,Torino 137.000,Firenze 108.000.

Il testamento spirituale di Gigi Cipriani.

Era ricoverato al Gemelli,per un tumore che gli stava lasciando pochi giorni di vita ,in quel lontano dicembre del 1982.Eppure sembra ieri ,quando io e Mario Marchionni, gli facemmo visita con la scusa di andare poi allo stadio a vedere Lazio-Reggiana.Finse di crederci ma con un sì dal quale traspariva tutta la consapevolezza di una fine imminente.Parlammo di tante cose,moltissime inutili e tirate fuori per l'occasione.Quando lo salutammo,e fu l'ultima volta che lo vedemmo vivo ,ci lasciò una raccomandazione."Ricordatevi che la gente è felice quando ha la casa e il lavoro".Nella mia lunga vita politica ho sempre seguito il suo insegnamento e la felicità degli altri è stata anche la mia .

Il fallimento della prima impresa africana.

L'Italia,sentendosi sicura grazie all'alleanza con gli Imperi centrali,con l'arrivo della sinistra al potere,si lanciò nell'avventura coloniale,iniziata ,per Milza,troppo presto e nello stesso tempo troppo tardi.Troppo presto perchè il paese non aveva accumulato le risorse necessarie per un'avventura bellica africana.Troppo tardi perchè le potenze europee si erano impadronite dei territori migliori.Rimaneva l'impero etiopico,l'unico paese cristiano dell'Africa ,un ammasso di montagne,con vie di comunicazione inesistenti e senza alcuna ricchezza nel sottosuolo.L'impresa la volle la sinistra per distogliere l'attenzione dai gravi problemi economici interni.E' una costante politica quella di allontanare l'attenzione dai problemi reali.Prendemmo due sonori schiaffoni dagli abissini:uno a Dogali,nel 1887,dove una intera colonna italiana ,guidata dal colonnello De Cristoforis,fu sterminata con il suo comandante.L'altro,nel 1896, ad Adua dove il generale Baratieri ,a capo di un corpo di spedizione di 23.000 uomini,fu sconfitto dal ras Makonnen.Avemmo cinquemila morti e tremila prigionieri.L'umiliazione subita fu immensa ,Crispi fu costretto a dimettersi.Con gli Etiopi faremo i conti nel 1935,quando Mussolini lanciò la parola d'ordine di far volare l'aquila romana sui cieli d'Africa.Solo che per far volare l'aquila fummo costretti a lanciare il gas contro le truppe etiopiche.

Guglielmo I di Prussia.

Dopo aver paragonato gli italiani ai corvi , appollaiati ai margini del campo di battaglia ,in attesa di beccare i cadaveri ,il cancelliere Bismark,che non aveva molta simpatia per l'Italia ,a differenza dei suoi conterranei per i quali il bel paese era la culla delle arti e del diritto,lanciò contro di noi un altro sferzante giudizio.Nel 1887 Francesco Crispi,ex garibaldino e presidente del consiglio,incontrò il cancelliere di ferro e ne rimase affascinato.Diverso fu il giudizio di Bismark che commentando la visita con il Kaiser Gugliemo I e il possibile trattato militare ,quello che sarà chiamata Triplice alleanza,ebbe a dire che non avrebbero saputo quale peso, in un eventuale conflitto ,avrebbe potuto avere "quel piccolo botolo che abbaia alle gambe".Di diverso avviso era il Kaiser che volle ricordare al cancelliere il contributo dato dall'Italia nel conflitto austro-prussiano del '66."Anche se sfortunati ,gli Italiani tennero impegnati ,a Custoza,ben centotrentamila austriaci che,se riversati contro i prussiani,a Koniggraz ,avrebbero cambiato le sorti della guerra".Il cancelliere dovette ammettere che non era da disdegnare un evidente vantaggio nell'utilizzo delle forze armate italiane che avrebbero costretto i francesi a presidiare i confini meridionali.

sabato 5 dicembre 2009

I pentiti,Tortora,Andreotti e Berlusconi.

Saranno certamente utili alle indagini,ma vedere un assassino vero( 46 omicidi e sei stragi)essere trattato come un personaggio eroico solo perchè parla di Berlusconi è una offesa al buonsenso.Ricordo decine di pentiti che con le loro dichiarazioni mandarono in galera il povero Tortora.Il grande dolore provocato dall'avvenimento ha di fatto ucciso uno dei presentatori più amati dagli italiani.Che fine hanno fatto quei giudici e quegli avvocati che hanno raccordato le dichiarazioni dei pentiti?Ma non pagano mai?Cosa dire del processo Andreotti ,del bacio del mafioso,di una tortura durata anni e sopportata con cristiana rassegnazione da uno degli uomini migliori della storia dell'Italia repubblicana.Chi ripagherà Andreotti per le persecuzioni subite?Cosa si voleva dimostrare :che De Gasperi ,Fanfani ,Moro,Andreotti,la Dc tutta ,gli italiani tutti erano eterodiretti dalla mafia?Per conoscere la mafia bisogna seguire le indicazioni di Falcone.La mafia è un fenomeno ben evidenziato dal povero magistrato.Lo sapete che nelle elezioni amministrative del '46,furono le prime nell'Italia libera,la mafia invitò a votare per il Pci? Mi pongo una domanda :se Berlusconi era il nuovo alleato della mafia perhè l'attentato a Costanzo ,giornalista e presentatore di Canale 5,il migliore presentatore della tv berlusconiana?Perchè non approfondire le dichiarazioni di Violante su una possibile ricerca di nuove alleanze da parte della mafia?Qual è il pensiero di Leoluca Orlando ?

venerdì 4 dicembre 2009

Fondiamo la Terza Repubblica.

E' inutile dilungarsi sui motivi chiarissimi del fallimento degli usurpatori della seconda repubblica.E' sufficiente affermare che in oltre quindici anni hanno sperperato i beni dello stato venduti con l'obiettivo di ridurre il disavanzo pubblico.Hanno dimezzato il potere di acquisto dei lavoratori dipendenti e pensionati,sia per non aver controllato l'avvento dell'euro ,che ha arricchito pochi a danno dei più,sia per aver consentito il lbero accesso nel mercato mondiale di paesi come la Cina e l'India ,senza alcune garanzie ma solo per favorire le cosiddette localizzazioni ,cioè il trasferimento delle aziende in paesi dove gli operai costano un decimo di quelli occidentali.Da qui la crisi economica ,con la disoccupazione che getta sul lastrico milioni di lavoratori,compresi quelli americani.Bisognerebbe fare un discorso serio sui politici della seconda repubblica ,Fatta salva la bravura di Berlusconi nell'affrontare le emergenze,vedi L'Aquila e Napoli,le iniziative politiche sembrano morire in dibattiti fatti in modo schizofrenico,più vicini alle Tv commerciali che ad un sano modo di sentire la vita publica.Con alcune eccezioni ,sono dei poveracci politici.Cacciamoli via,fondiamo la Terza Repubblica.Della questione morale è meglio non parlarne,come si dice ,"per carità di patria".

Giovanni Falcone e"Cose di Cosa nostra"

E' il titolo di un breve ma significativo saggio sulla mafia scritto da Giovanni Falcone in collaborazione con Marcelle Padovani,la moglie francese di Bruno Trentin.Chi vuol conoscere la mafia non può non averlo letto o leggerlo.Sulla mafia , su Giovanni Falcone e i suoi nemici ,primo fra tutti Leoluca Orlando Cascio,spalleggiato dall'ex Pci,rappresentato nel Csm dall'on.Franco Coccia ,nostro conterraneo,contrario alla nomina di Falcone a responsabile nazionale della lotta alla mafia,bisogna conoscere alcuni documenti ,dichiarazioni ,interviste,libri,articoli di giornali .Andiamo per ordine.Il libro di Falcone sulla mafia,oltre a spiegare in modo concreto ed onesto le origini e le caratteristiche del fenomeno,esamina il ruolo avuto fin dagli anni '70 da Vito Ciancimino,da quando era presidente delle case popolari di Palermo.Bisogna leggere le dichiarazioni fatte al Csm da Orlando contro Falcone e quelle,sempre al Csm,di Falcone contro Orlando,sempre spalleggiato dall'ex Pci.Riascoltare le dichiarazioni in proposito fatte dall'ex ministro Martelli ,in occasione di una sua partecipazione alla trasmissione diretta da Santoro.Leggere un mio articolo su Libero del 12 luglio 2001,riguardante un incontro della commissione stragi con Scalfaro.Leggere il rapporto inviato alla commissione stragi dal Procuratore Generale della Russia Valentin Stepankov.E' fondamentale approfondirlo e conoscere i suoi rapporti con Falcone ,invitato in Russia dallo stesso Procuratore per alcuni chiarimenti su strani traffici fra Russia e Sicilia.E' uno snodo essenziale per tentare di far luce sulla morte di Falcone e sul famoso libretto rosso affidato poi a Borsellino. Leggere le dichiarazioni di Ilda Bocassini rilasciate al Corriere della sera,un profondo atto di accusa contro i magistrati,chiamati con nome e cognome,avversari di Falcone e ,per lei,responsabili del suo isolamento.Leggere il saggio"Il cono d'ombra "di Mario Patruno.Leggere gli articoli di Lino Iannuzzi su Falcone.Leggere il blog di Guzzanti su Falcone e il Pci.Infine leggere con attenzione il libro "Siamo tutti ladri".

mercoledì 2 dicembre 2009

Tremonti e le privatizzazioni.

Il ministro Tremonti ,non ricordo se su Ballarò o Anno zero,ha fatto una dichiarazione gravissima ,un vero e proprio atto di accusa verso i rappresentanti del Pd,invitandoli a parlare delle privatizzazioni ,lasciando intendere che non tutto è filato liscio.Sia il conduttore che il rappresntante del Pd non hanno raccolto.Cosa c'è di tanto grave nelle privatizzazioni degli Enti di stato?Perchè una coltre omertosa copre queste strane vicende?Le privatizzazioni non dovevano servire a ridurre il deficit dello Stato?Chi ci ha guadagnato sopra?Perchè non fare un dibattito,invece di stare tutti zitti?In realtà sono sempre più convinto del fallimento della seconda repubblica.Passsiamo alla terza .

Fini,Berlusconi e il procuratore

Non entro nel merito delle ultime esternazioni finiane portate a conoscenza del grande pubblico da una intercettazione pirata che non dovrebbe essere consentita dalla legge.Ma in verità si dimostra che possiamo essere tutti spiati.Esistono strumenti messi a disposizione dalla nuova tecnica che intercettano i colloqui che fai anche nel chiuso di una stanza.Ma Fini non lo sa?Perchè tanta dannosa superficialità?Non mi interessano le sue considerazioni ,sono sue,ma le esterni con cautela.Mi ha anche meravigliato un giudizio dell'interlocutore di Fini su Berlusconi,paragonato ad un imperatore romano,simbolo di arbitrio massimo.No ,signore,non conosce il diritto romano e quindi vada a leggere un breve saggio scritto da un professore di diritto romano ,Lucrezi,dell'Università di Teramo,dal titolo Lex de imperio divi augusti Vespasiani.In esso è descritto il potere dell'Imperatore che veniva esercitato solo all'interno di ferme regole fissate dalle autorità romane,anche con poteri di controllo.Ricorda il potere del Senato,dei Comizi,una specie di camera dei deputati,dei tribuni della plebe.Ma quando passiamo alla Terza Repubblica ,constatato il fallimento degli usurpatori della seconda?

martedì 1 dicembre 2009

Helmutt Schmidt

Fu Cancelliere della Germania Federale dal 1974 al 1982.E' coetaneo di Andreotti e ,come lui ,partecipa alla vita politica scrivendo sui giornali e pubblicando libri.Il mondo lo ricorda come lo statista che invitò Cossiga e Malfatti a decidere sul posizionamento ,a Comiso ,dei missili Persing e Cruise,dispiegamento necessario per arrivare ad un accordo con i sovietici,cosa che accadde regolarmente con il Salt II.Recentemente ha pubblicato un libro"L'essenza del bene comune"dove esalta la responsabilità etica necessaria alla vita politica .Per S. la responsabilità di un politico non è astratta,al contrario è assai concreta,spesso opprimente.Al politici,prosegue,si chiede infatti di trovare in ogni situazione ,in merito ad ogni problema e controversia ,una risposta alle domande:"Qual è in questo momento il mio compito e qual è il mio dovere?Come agire quando si verifica uno scontro tra due o più interessi?E' prioritario il mio interesse personale o quello del partito?"Per la risposta Schmidt si appella alla massima latina "salus publica suprema lex".

Predicatori di morte.

Gabriele D'Annunzio,eletto nel '900 deputato della destra passerà nelle file della sinistra con una dichiarazione teatrale:"Da un lato del parlamento c'è un numero di uomini mezzi morti,dall'altro un piccolo numero di uomini vivi.Poichè sono uomo di intelletto,vado verso la vita".Passò a sinistra.Dopo un decennio così scriverà su La nave,rivolgendosi alla nuova Italia:"Possa tu un giorno vedere il mare lontano coprirsi del sangue nella tua guerra e piegare sotto le tue corone i tuoi lauri e i tuoi mirti ,oh sempre rinascente ,oh fiore di tutte le razze ,aroma di tutta la terra ,Italia ,Italia...".La storia lo ha accontentato con il sangue di milioni di morti,nelle trincee carsiche,nei mari,nei cieli,nelle nevi russe,nelle sabbie africane ,nel triangolo della morte ,nei lager tedeschi.Ma D'Annunzio è un grande ,così molti sostengono.Certo non è da annoverare fra gli operatori di pace.

Vincitori e vinti.

E 'il bellissimo film di Stanley Kramer,magistralmente interpretato da Spencer Tracy,nei panni del presidente del tribunale speciale che nel'48 giudicò i magistrati tedeschi, colpevoli di aver applicato le leggi razziali di Hitler.Grande Burt Lancaster che impersona Janning,ministro della giustizia del terzo Reich ,difeso da uno stupendo Maximilian Schell.La trama verte su un quesito :potevano i giudici agire in nome della legge dello stato contro i principi della legge morale?La sentenza dichiarò che la legge morale è superiore alla legge degli uomini .I magistrati tedeschi ,complici dei delitti di Hitler, vennero tutti condannati.Spesso mi chiedo se è tranquilla la coscienza di quel magistrato che nel '45 condannò a morte un giovane appartenente alla repubblica di Salò.Quel magistrato,che si dichiara fervente cattolico e che ha ricoperto le massime cariche dello stato,non ha tradito la legge morale e ,cosa più importante per lui,i Comandamenti di Dio e fra questi il "non uccidere"?Non si trova nella stessa condizione di Janning?La sua coscienza è tranquilla?

lunedì 30 novembre 2009

In primis il Bene comune

Scrivo le mie esperienze personali nei blog(i grammatici sostengono che le parole inglesi italianizzate ,al plurale, non prendono la s).Non rappresentano una autobiografia e quindi non hanno un ordine cronologico e sistematico,ma getto in un cerchio le mie esperienze di vita vissuta al servizio della politica e del bene comune.In effetti è come se,tracciato un cerchio ,uno vi lanci tutto quello che rappresenta il patrimonio di esperienze e di idee.Io,figlio di un fascista repubblichino ,capitano della Brigata nera Ferrari ,di stanza in Novellara,nel triangolo della morte,di cose ne ho tante da raccontare.Mi sono impegnato attivamente nella vita politica scegliendo la DC ,dopo una breve esperienza nella estrema destra, più filonazista che fascista.Ho ritenuto i fascisti dei superficiali e traditori ed ho apprezzao sia l'impegno romantico dei repubblichini di Salò sia ,e non sembri in contraddizione,il sacrificio di quanti combattevano in difesa della libertà e non al servizio dell'Unione Sovietica,come i partigiani della Osoppo.Nel '94,rispondendo ad un impegno preso nel congresso provinciale DC del '93,mi sono ritirato dalla scena parlamentare,da tutte le cariche pubbliche ,ma mai mi sono allontanato dal mio impegno per il bene comune.Questo ,la gente della mia generazione ,lo ha acquisito nel Dna.Fin dall'inizio ho preso a base del mio agire la norma latina"salus publica suprema lex".Disgraziatamente ho potuto notare che in questi ultimi anni ,più precisamente nell'ultimo quindicennio,il fine di molti manager ,di molti politici,non è il bene pubblico ma il tornaconto personale.Bisogna arricchirsi,in tutti i modi,con l'attività politica.Il "particulare "guicciardiniano prevale in maniera sfacciata.

sabato 28 novembre 2009

C'e' un Islam moderato.

C'è un Islam moderato che apre nuove speranze per un futuro migliore;è quello che vive nella moschea di Giacarta dove l'iman accoglie ,in una sorta di Pantheon,i seguaci di tutte le religioni.Il Vaticano guarda con grande interesse alla moschea che appartiene a tutte le fedi.Una luce in fondo alla caverna?Speriamo di sì.

Lombroso e le puttane.

A cent'anni dalla sua comparsa è stato ripubblicato un libro di Lombroso nel quale viene affrontato il problema delle prostitute.Queste ,nell'antica Roma ,erano le "scorta",neutro plurale,le meretrici più abiette ,quelle che dalla finestra invitavano gli uomini a godere di prestazioni sessuali.Di interessante è ,in questi tempi,l'etimologia.

venerdì 27 novembre 2009

I due Presidenti.

Con il mio voto ho contribuito ad eleggere due Presidenti della Repubblica,Cossiga e Scalfaro.Enorme fu l'entusiasmo di tutti per l'elezione di Francesco Cossiga,un grande personaggio,di immensa cultura e di spiccata onestà intellettuale e morale.Uomo dignitoso,non esitò un solo istante nel dare le dimissioni dopo il rapimento e l'assassinio di Aldo Moro,suo grande maestro.Il tempo è galantuomo e Cossiga è salito al Colle dopo aver ricoperto l'incarico di Presidente del Consiglio,apprezzato dagli Americani per il coraggio avuto ,insieme all'amico Franco MariaMalfatti,ministro degli Esteri ,nello sfidare i comunisti ,sempre eterodiretti da Mosca,nel raccogliere l'invito del Cancelliere tedesco per un dispiegamento dei missili Cruise e Persing a Comiso come risposta al precedente posizionamento dei missili sovietici di ultima generazione e degli aerei Bakfire.Proprio in virtù della scelta di Cossiga e Malfatti i Russi firmarono l'accordo Salt II in base al quale sia i Sovietici che la Nato rinunciarono al dispiegamento missilistico.Di Scalfaro ho un pessimo ricordo e quindi il mio giudizio è negativo.Un episodio mi condiziona:dopo gli attentati mafiosi di Roma e Firenze ,il Presidente della Repubblica andò in televisione per rassicurare gli Italiani.Disse "io so" e su quell'io so si riunì la commissione stragi della quale ero vicepresidente.La commissione ,presieduta da Gualtieri ,incaricò l'ufficio di presidenza,composto dal presidente ,da me e da Tortorella,di chiedere spiegazioni a Scalfaro sulla frase detta.Fummo accolti nella sala da tè di Vittorio Emanuele II .Scalfaro mi fece,a pelle, una pessima impressione ,si vedeva che era infastidito dalla nostra richiesta e trattò con sufficiente disprezzo Gualtieri che parlava a nome della commissione.Non ci diede spiegazioni ma ci notificò,questo è il verbo adatto ,che si sentiva offeso per alcune voci riguardanti la sua famiglia e che noi parlamentari andavamo ,secondo lui ,alimentando.Per questo ,concluse,era del tutto inutile la nostra richiesta perchè avrebbe mandato tutti a casa.Riferii il colloquio ai miei amici e uno sottolineò che sicuramente avrebbe sciolto il Parlamento,pur in presenza di una maggioranza parlamentare.Poteva farlo?Chi lo proteggeva se non i comunisti?Fu lui il liquidatore della cosiddetta prima repubblica.Purtroppo la legge prevede che un presidente non può essere giudicato per gli atti compiuti durante il suo mandato.Per me fu un colpo di stato e nemmeno tanto indolore.Comunque il popolo,sempre pronto ad applaudire i giustizialisti,oggi ne sconta le conseguenze.Bravo Scalfaro.Se potessi chiederei indietro il voto.

Le nozze gay

Il primate dei vescovi argentini ,Iorge Mario Bergoglio,cardinale arcivescovo di Buenos Aires,figlio di un emigrato italiano,prende posizione contro i matrimoni fra gay citando il diritto romano,base del diritto moderno.La parola matrimonio,scrive il presule,risale alle disposizioni del diritto romano dove la parola "matrimonium"era riferita al diritto di ogni donna ad avere figli(da mater).Questo sta ad indicare la eterosessualità del matrimonio con buona pace dei gay.

Storia d'Italia di Pierre Milza.

Professore emerito di storia contemporanea,Milza è un esperto di storia italiana ,paese che ama in quanto italiano era il padre,combattente nella prima grande guerra ed emigrato poi in Francia.La storia del nostro paese non inizia da Roma ma si snoda nell'arco di tremila anni.Comprende eventi politici e militari,i costumi domestici e civili,i conflitti intestini,le credenze religiose ,l'organizzazione sociale,le tendenze demografiche ,le scoperte scientifiche,l'agricoltura,le condizioni sanitarie,l'industria,l'artigianato,il pensiero,le influenze straniere,l'arte nobile e popolare,tutto ciò che riguarda la cultura nel significato più elevato.Tutte queste vicende concorrono a creare una identità di popolo,una identità storica. In questo eccelle Milza.Essendo di origini italiane ha con noi una empatia non propria ad altri storici stranieri .Dopo averlo letto tiri un sospiro di sollievo:malgrado tutto siamo un grande popolo,con una grande civiltà.Milza ti fa guardare con speranza al futuro.Anche in fondo ai periodi di buio brilla la fiaccola della civiltà,la nostra ,vecchia di migliaia di anni e ormai entrata nel Dna di ciascuno di noi.

lunedì 23 novembre 2009

Cossiga e la versione di K.

E' questo il titolo dell'ultimo saggio del Presidente.Viene descritta la storia e la controstoria dell'ultimo sessantennio della vita politica italiana,da De Gasperi a Berlusconi.Chi vuole far politica ,a mio avviso ,non può fare a meno di leggerlo.Troverà la verità su alcune bugie che per anni hanno disinformato l'elettorato.A Cossiga non manca il coraggio nè l'umorismo fine e pungente.Interessante il giudizio su Tangentopoli dove si è fatto di ogni erba un fascio non distinguendo il fenomeno della corruzione.C'è la corruzione dell'uomo politicoche approfittando della sua posizione si arricchisce personalmente. c'è il finanziamento ai partiti o ai singoli ma in funzione politica. Per un partito la magistratura si è fermata all'ingresso della segreteria nazionale pur avendo avuto notizia di una tangente di cinque miliardi ,della stessa natura di quella che fece sbavare Forlani.A proposito, in questi giorni si è conclusa l'inchiesta su Prodi,quella che ha reso famoso De Magistris.Prodi è stato scagionato ma De Magistris è stato mandato in Europa.La notizia è stata pubblicata sulle pagine interne.Cose all'italiana.La storia si ripete e non è finita!

mercoledì 18 novembre 2009

La seconda repubblica all'atto finale.

Stiamo assistendo alle fasi finali della seconda repubblica.A dire il vero per me non è mai nata,comunque sarebbe stata la fortuna degli Italiani se non fosse venuta al mondo in quel lontano'93.Tutti ricordano la nascita sull'assassinio della Prima Repubblica ,quella della rinascita del paese dopo la guerra insensata fatta dai fascisti.Quella che diede dignità internazionale al paese,quella che esaltò la classe media conme punto di riferimento delle aspettative della gente.Quella che nel'91 aveva superato l'Inghilterra come reddito pro-capite e non in tempi di crisi.Quella repubblica fu distrutta ,ricordiamolo ,da una azione congiunta portata avanti, con sospetta simultaneità ,da alcune procure e dalla grancassa mediatica dei giornali e delle televisioni.Come dimenticare l'agitare dei cappi da parte dei leghisti,il tintinnare delle manette dei post-fascisti,il lancio delle monetine da parte dei comunisti,le interviste esaltanti del dipendente di Berlusconi su rete quattro.Emilio Fede si distinse fra coloro che invocavano il giustizialismo(a proposito la moglie è stata inserita nella lista dei parlamentari berlusconiani).Ora ,tradendo la fiducia degli Italiani,dopo averli impoveriti e umiliati,si stanno affaccendando per uccidere una creatura mai nata o, meglio ,venuta al mondo dopo aver ucciso il genitore.I protagonisti di questa stagione politica mi fanno venire in mente un giudizio di Bismark sugli Italiani:SONO COME I CORVI APPOLLAIATI AI MARGINI DEL CAMPO DI BATTAGLIA IN ATTESA DI BECCARE I CADAVERI.E poi qualcuno non crede ai corsi e ai ricorsi storici.

martedì 17 novembre 2009

Tutti biscazzieri.

L'Italia della cosiddetta seconda repubblica(il minuscolo è d'obbligo)fa schifo .Peggiorate ,e non da adesso ,le condizioni economiche del popolo,in modo particolare sono stati colpiti i lavoratori dipendenti e i pensionati,peggiorati i modi di vivere,di relazionarsi ,di prendere parte alla vita politica del paese ,peggiorato il comportamento dei giovani,così maleducati da sembrare tutti allievi della moglie di Costanzo.La politica non è più partecipazione del popolo ma scelta operata dal sultano di turno che premia di volta in volta i parenti,gli amici,i parenti degli amici,i servitori fedeli,tutti chiamati in lista e non scelti dal popolo che ,come disse Alberto Sordi nel Marchese del Grillo ,non conta un ca...Guardare un qualsiasi dibattito politico significa assistere ad una discussione fra tifosi,chi per la Roma chi per la Lazio.Si urlano le proposte e gli insulti ,ci si divide fra guelfi e ghibellini,fra bianchi,o meglio rossi,e neri.L'Italia da tempo non è più la terra dei santi,dei poeti ,dei navigatori.Siamo diventati un popolo di biscazzieri da terzo mondo.Macchinette mangiasoldi vengono esposte in tutti i locali.Le già difficili condizioni economiche delle famiglie sono rese ancora più drammatiche dall'attrazione patologica che esercita l'ormai regolarizzato gioco d'azzardo.Pensionati,impiegati,donne di casa,giovani,viados,gay,nordafricani,tutti investono nei videopoker,nei gratta e vinci ,nelle scommesse sportive,nei vari sistemi d lotto.La gente arriva ad indebitarsi per giocare e sperare in una vincita milionaria.Tutti biscazzieri.Così ridotti dalla indifferenza della seconda repubblica.Eravamo il paese di Machiavelli e di Guicciardini(quello del particulare),il paese di Cavour,Giolitti ,De Gasperi,Moro,Fanfani,Andreotti,Cossiga ,Berlinguer,Almirante,La Malfa,Pertini,Nenni,Togliatti,Einaudi,Croce...Oggi siamo il paese dei sottanieri e non sempre perchè molti amano il diverso e il trasgressivo.La disoccupazione imperversa,la mafia ,le varie mafie,controlla intere regioni,la battaglia contro la droga è perduta da tempo,la prostituzione è diffusa,il malcostume politico non trova argini.Gli italiani,biscazzieri,sembrano aver scelto Guicciardini.Il perchè andatelo a studire ,se ne avete tempo e voglia.

mercoledì 11 novembre 2009

Il Muro di Berlino

Forse un giorno scriverò qualcosa sul Muro,sulle atrocità commesse dai comunisti tedeschi,sul silenzio dei comunisti italiani che facevano credere ai compagni che il Muro avesse il fine di non fare entrare le spie occidentali.Scriverò dell'entusiasmo suscitato dalle manifestazioni giovanili nella DDR e della impossibilità di sparare sulla immensa folla che chiedeva libertà,solo libertà.Scriverò del deludente incontro che avemmo, come gruppo DC del Senato, con Andreotti e Forlani che si opposero alla nostra richiesta di far ricorso alle elezioni anticipate visto che avevamo vinto la guerra contro il comunismo.Ricorderò il no dei due politici in nome di un falso pietismo nei confronti dei comunisti;"Ho incontrato Giancarlo(Paietta) ,l'ho visto avvilitissimo e mi ha detto che con il Muro sono crollati i suoi ideali,vorrebbe morire",così il Divo.Forlani si dichiarò contrario al ricorso anticipato alle urne perchè non voleva maramaldeggiare.Bravi ,abbiamo lasciato il tempo ad alcune procure di organizzare un'azione giudizaria contro i partiti di governo,con la complicità degli ex comunisti,degli ex fascisti,della lega,delle reti berlusconiane.Bastava un semplice avviso di garanzia per fottere il politico. Venivano tirate le monetine a Craxi,Emilio Fede realizzava servizi quotidiani sugli avvisi di garanzia annunciati con enorme entusiasmo.I giornalisti scaricavano su di noi la loro invidia e le loro frustazioni.La civiltà giuridica entrò in crisi.Fummo mandati a casa non dagli elettori ma dai giudici,una vera rivoluzione politica come afferma Piero Ostellino.Così sono andati al potere gli eredi delle ideologie assassine finite nella spazzatura della storia.Quasi tutti i destinatari degli avvisi di garanzia, sufficienti per demonizzare e allontanare dalla vita politica,sono stati assolti nei processi,compreso lo scrivente.Ma ormai gli usurpatori erano al potere.In una trasmissione televisiva dei primi di novembre due autorevoli parlamentari,uno ex fascista e l'altro ex comunista,si lamentavano del fatto che ancora si ricordasse il passato.Bisognava aprire una nuova pagina .Non è possibile ,cari signori,non fare i conti con la storia e fare affidamento sugli italiani smemorati.Gli italiani che non sanno ,o fingono di non sapere ,che in parlamento siedono le mogli di alcuni personaggi ,la ex moglie di Berlusconi e la moglie di Emilio Fede.Bravi,battete le mani e tirate le monetine ammesso che ve ne abbiano lasciata qualcuna.

mercoledì 4 novembre 2009

Giulio Tremonti e la "Questione meridionale".

Le dichiaraziojni sul Mezzogiorno, fatte dal ministro a Capri ,testimoniano una recente lettura della "Storia del Regno di Napoli"di Benedetto Croce,una vera e propria epopea della terra felix et ferax prima che fosse piemontizzata e affidata alle mani di biscazzieri politici,purtroppo ancora oggi ,e più di prima, presenti.Sarebbe utile che,oltre a fare soldi ,la classe politica odierna riservasse alcuni minuti alla cultura .Ne gioverebbero tutti.

giovedì 29 ottobre 2009

Il Marchese del Grillo.

Ricordate il bellissimo film interpretato da Alberto Sordi ?Ricordate quando il marchese decide di andare in Francia invitato dalla bellissima Olimpia?Ricordate quando chiede ad un oste se avesse visto una compagnia teatrale francese?Ricordate quando l'oste rispose che era da poco passato un gruppo di froci e puttane?"Sono loro"commentò il marchese.Bene ,oggi,sembra di vivere in un film di Albertone a proiezione continua.

lunedì 26 ottobre 2009

La società civile e le scelte politiche.

Quando finirà la moda di parlare di superiorità della società civile in politica?Cosa significa che c'è una distinzione con un'altra parte della società, certamente non incivile, che coincide con i partiti organizzati?Di quale superiorità si può parlare e in base a quali parametri?Perchè non si può selezionare una classe dirigente alla quale affidare il futuro di noi tutti?Ma siamo proprio sicuri che operare scelte secondo criteri di telegenia o di casta economica sia migliore che selezionare la classe dirigente in una vera e propria scuola politica costituita dall'impegno nelle sezioni di partito,nelle aule consiliari,nelle azioni sociali,nello studio dei problemi,nel contatto con la società?Cosa significa società civile?Perchè dovrebbe rivendicare una superiorità ,presunta ,nei confronti di chi si impegna in un partito e rende conto ad esso?Il membro del partito non è un essere sciolto da qualsiasi vincolo ma deve rispondere a delle regole e a dei controlloi sul suo operare.La Costituzione ,all'art 49 ,prevede che"Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale".La politica nazionale nasce e si afferma attraverso i partiti che provvedono a preparare e selezionare la classe dirigente.Seguendo il metodo tradizionale,troppo frettolosamente abbandonato,si sarebbero potuti evitare episodi imbarazzanti che operano discredito nei confronti della classe politica,E in molti sono interessati al fenomeno.

giovedì 22 ottobre 2009

Il figlio del ferroviere

Mio padre era un ferroviere ,esattamente un capostazione .Sono nato nella stazione di Contigliano dove ho vissuto i primi tre anni di vita.Penso che nessun figlio di ferroviere possa aspirare ,oggi,a diventare senatore.La selezione politica era legata all'impegno personale sul territorio e a fortissime motivazioni ideali.Profondamente anti-sovietico,mi creava angoscia il solo pensare che l'impero bolscevico,con i suoi assassini e le sue malefatte ,potesse conquistare il nostro amato paese.Dei comunisti condividevo il solidarismo ma non il collettivismo e la visione pianificatoria dell'economia.Ero e sono un keynesiano.Per questo ho aderito alla Democrazia Cristiana,il partito di De Gasperi,Fanfani,Andreotti,Piccioni,La Pira,Donat Cattin,Piccoli,Rumor,Colombo , Aldo Moro,Cossiga.Molti,quasi tutti, li ho conosciuti da vicino.Di tutti conservo un ricordo fatto da profonda stima e ammirazione che cresce sempre più se paragonati ai personaggi politici odierni,dediti a scontri verbali da bettolieri e tesi ad affermare il predominio personale piuttosto che rivolgersi al bene comune.Dalla odierna grande palude si possono salvare in pochi e su tutti Berlusconi ,Tremonti e Maroni.Il resto crea solo angoscia.

venerdì 16 ottobre 2009

Le ultime picconate di Cossiga.

L'intervistatore gli chiede perchè non nutra simpatia per Napolitano quando difende i magistrati.Risposta:"Ritenere come fa lui che la magistratura sia l'asse portante del nostro paese è una grande cazzata.I magistrati durante il fascismo si sono piegati a Mussolini,tutti ,salvo qualcuno.La magistratura ha bellamente mandato in galera De Gasperi per tre anni e mezzo.Molti magistrati sono persone che vorrebbero comandare da un punto di vista politico.Vorrebbero comandare non essendo sottoposti ad un giudizio popolare.Io ricordo il bellissimo discorso di Togliatti alla Costituente quando si oppose violentemente a che si parlasse di "potere giudiziario"."Il potere ,disse,è quello che emana dal popolo,è espressione di sovranità popolare.Loro sono impiegati civili dello Stato che svolgono una certa funzione."

Il Times e i luoghi comuni su di noi.

Il Times,importante giornale inglese,ha rivolto un'accusa infamante agli italiani impegnati in Afghanistan contro i talebani.Secondo "l'autorevole" giornale inglese noi abbiamo versato soldi ai talebani per non avere rotture di coglioni e dirottare gli attacchi dei ribelli verso altri contingenti.Credo alla smentita stizzosa del nostro ministro della difesa.Se così fosse l'attacco del giornale avrebbe altre finalità.Primo ,sputtanare il governo italiano e il suo capo;secondo continuare a considerare gli italiani straccioni e vigliacchi.Sul primo punto e sul secondo non voglio chiamare in causa la "perfida Albione" per la quale nutro una grande ammirazione come culla della democrazia(come non ricordare la Magna Charta)pronta ad immolarsi in difesa della libertà dei popoli.Spero vivamente che la causa stia nella campagna antiberlusconiana perchè ,se le motivazioni fossero diverse, allora potremmo cimentarci su un approfondimento del ruolo avuto dai rispettivi popoli nel corso dei secoli,da Giulio Cesare ad oggi,dal diritto romano e quello britannico che attinge,giustamente a piene mani dai grandi giuristi della Roma classica.

mercoledì 14 ottobre 2009

La libertà di stampa.

"Li tratteremo come avversari politici".Non l'ha affermato il nostro Presidente del consiglio riferendosi a Repubblica,tra lo scandalo della sinistra italiana che ha gridato alla mancanza di libertà di stampa.Una dichiarazione così forte è avvenuta in Usa e da parte del premio Nobel per la pace.Una vera dichiarazione di guerra all'editore Murdoch quello stesso che in Europa fa la guerra a Berlusconi e in America a Obama.Proprio ieri il premier spagnolo Zapatero si è scagliato contro El Pais accusandolo di tutelare interessi di alcuni gruppi.Lasinistra italiana prima di cianciare dovrebbe contare fino a novanta altrimenti Berlusconi sarà presidente a vita.Tutto il mondo è paese.Dappertutto ,quando travalica i confini della saggia critica politica,la sampa fa incazzare i governanti.Alcuni reagiscono con le parole,altri invece......

sabato 10 ottobre 2009

Puttana e prostituta.

Avete mai provato ad approfondire le differenze?Alla fine vi accorgerete di poter assolvere la puttana.

venerdì 9 ottobre 2009

Sul Lodo Alfano.

Due considerazioni:o i collaboratori di Berlusconi sono dei fregnoni o tutti,Lui compreso ,dei creduloni.

venerdì 2 ottobre 2009

De Gasperi grande europeista.

Voglio evitare qualsiasi polemica verso chi azzarda un paragone con il "Ricostruttore",così fu chiamato De Gasperi per aver ricostruito moralmente e materialmente un paese distrutto da una stupida guerra.Non si occupò della ricostruzione di una sola città ma di tutti i centri piccoli e grandi del paese e anche di ferrovie ,industrie,ponti ,strade.Gestì milioni di prigionieri,milioni di mutilati e invalidi,centinaia di migliaia di vedove e orfani di guerra,milioni di disoccupati.Si dovette occupare di un popolo in preda alla fame,ereditata da una lunga guerra.Ma il miracolo degasperiano fu l'unità europea.Alla fine del '53,pochi mesi prima della morte,prese parte ad una tavola rotonda con altri due grandi europeisti,Adenauer e Schuman.Il suo intervento è il testamento di un grande europeista.

I risparmiatori e l'evoluzione del capitalismo

Il 20 dicembre 2002 scrivevo su un giornale locale:Il capitalismo,senza più nemici capaci di impensierirlo,morto miseramente il comunismo,sembra aver imboccato la strada della soluzione finale,la finanziarizzazione .In questi ultimi tempi i mercati finanziari ,che dovevano sostenere prevalentemente le attività industriali ,si sono trasformati in concorrenti capaci di calamitare notevoli flussi di capitali con la promessa di facili guadagni.C'è stato un momento in cui tutti ,dalla donna di casa alla pensionata,affidavano i loro risparmi a promotori più o meno bravi.Il capitalismo si è affidato in toto al mercato finanziario.Il crollo di castelli di carte ha distrutto immense ricchezze impedendo l'utilizzo delle stesse da parte del mondo economico sano.La finanziarizzazione ha fallito nei suoi aspetti più importanti,la remunerazione del capitale e la riduzione dei rischi.Questo sostenevo nel 2002 dopo il crac di grandi imperi industriali senza che i revisori pagassero per responsabilità avute nell'avallare operazioni spericolate,senza che le società di rating,quelle delegate ad esprimere pareri sulle società indebitate,si fossero espresse con celerità sulle operazioni di rischio che hanno messo sul lastrico migliaia di piccoli risparmiatori.Oggi ,a tutto questo ,si aggiunge una crisi economica figlia dell'improvvisazione dei governi e degli esperti in economia che ,senza controindicazioni,hanno allargato il libero mercato ad oltre 150 paesi ,dando così il via al fenomeno della delocalizzazione delle attività industriali in paesi dove la manodopera è quasi a costo zero.A noi è rimasta la disoccupazione creata dal trasferimento delle attività industriali.Ha ragione una persona seria,la Regina Elisabetta d'Inghilterra ,quando in un convegno di economisti ha posto una semplice domanda:"Perchè non avete previsto la crisi?"Imbroglioni e chiaccheroni.

giovedì 1 ottobre 2009

In Russia la terra è tornata ai contadini.

Il 21 giugno del 1902,la Duma,il Parlamento russo,ha autorizzato la vendita delle terre ai privati ,seppure con alcune limitazioni riguardanti soprattutto i cittadini stranieri.Per evitare il ritorno al latifondo è stato stabilito che le singole proprietà non possano superare il 10% della superficie della regione interessata.Dopo 85 anni i dipendenti dei sovchoz e dei kolkhoz vedono consolidati i loro diritti di proprietà come singoli cittadini.L'iniziativa è una condanna del macroscopico errore commesso da Stalin quando eliminò i piccoli proprietari con una vera e propria guerra di sterminio,dal sapore stranamente di odio etnico.Bisognava eliminare i Kulaki,vere e proprie zecche,sporchi rappresentanti di una società retrograda che nulla aveva a che fare con la dittatura del proletariato.In nome del proletariato furono uccise milioni di persone ,sopratttto in Ucraina..La deportazione in vagoni piombati prelude ad altre deportazioni operate dai nazisti nei confronti degli ebrei.Delle deportazioni e persecuzioni comuniste scrive Vassiliy Grossman"Minacciavano la gente con i fucili,come invasati,chiamando i bambini piccoli bastardi kulaki e urlando parassiti.Si erano venduti alll'idea che erano dei paria,degli intoccabili,dei parassiti.I bambini erano meno delle pulci.Consideravano i kulaki come degli animali,dei porci,senza anima,con malattie veneree,erano nemici del popolo.Anche i nazisti ,più tardi proclamarono che gli ebrei non erano esseri umani.Nazismo e comunismo sono finiti nella discarica della Storia.Solo in Italia ai loro eredi viene concessa la possibilità di governare il paese.Non hanno ancora fatto i conti con la Storia.

La droga e la grande ipocrisia.

Eravamo solo due parlamentari antiproibizionisti in fatto di consumo di droga ,io e l'on.Alessi,figlio del primo presidente della Regione Sicilia.Ad evitare equivoci voglio affermare che non ho mai consumato droghe leggere o pesanti nè in famiglia ho tossico- dipendenti.Sono stato un grande fumatore,circa quattro pacchetti al giorno,poi improvvisamente la sorte mi mise dinanzi ad una scelta:smettere di fumare o morire.Scelsi la prima opzione passando da ottanta sigarette a zero,senza rimpianti nè fenomeni negativi di dipendenza.In occasione dell'approvazione della legge n°190,Iervolino -Vassalli,chiesi al mio Presidente di gruppo ,il sen Nicola Mancino,una gran brava persona,competente e umana,il permesso di votare contro rendendo nota la mia posizione con una dichiarazione letta in aula.Avrei dichiarato che con il proibizionismo avremmo fatto la fine degli Usa quando proibirono l'uso degli alcolici e misero nelle mani della malavita il traffico illegale di alcol garantendo guadagni immensi e un peso enorme sulla società americana.Proibire e non legalizzare le droghe avrebbe significato incentivare la micro e la macro criminalità.Mancino mi ascoltò e mi disse che le mie osservazioni non erano campate in aria ma avevano un fondamento tanto che alcuni suoi amici la pensavano come me.Però dovevamo approvare la legge perchè era fortemente voluta dalla chiesa.Non mi misi contro il partito e,seppure a malincuore', votai la legge pur consapevole che non avrebbe migliorato la situazione.E così si è verificato:la battaglia contro la droga è di fatto persa con grande spreco di risorse umane e finanziarie.Intere regioni italiane sono nelle mani della malavita e i proventi della droga sono sempre più elevati.Il consumo presso i giovani e i meno giovani è aumentato a dismisura ed ha invaso anche il Parlamento.La repressione non combatte l'uso della droga.Solo una impostazione politica del problema, capace di coinvolgere le famiglie,la scuola ,la società,può offrire una via di uscita.Ripensare il problema ,anche a livello internazionale dove molti conflitti sono legati alla produzione e allo smercio delle droghe,è oggi un imperativo che deve animare le forze politiche .Io resto un antiproibizionista convinto.

"L'affaire Gladio".

Non è affatto vero che siamo un popolo di superficiali:l'organizzazione Gladio ha rappresentato il segreto meglio custodito dalla Nato e dai governi democristiani italiani.Il caso Gladio è emerso per la prima volta alla Camera ,alla fine degli anni '90,con il comunismo ormai in dissoluzione.Del problema si occuperà il Comitato per i servizi di informazione e segreti di Stato.Il 4 marzo del '92 il Comitato invia ai parlamentari il risultato dell'indagine:"Nel 1956 fra i servizi di informazione italiani e gli Usa viene sottoscritto un accordo per realizzare una reciproca collaborazione nel campo delle operazioni S/B(stay behind-stare dietro)nel caso di un'occupazione militare del nostro paese da parte dell'Unione Sovietica.L'accordo Gladio prevede che i due servizi convengono di collaborare nella organizzazione ,nell'addestramento e attività operative post-occupazione destinate ad entrare in attività nel caso di occupazione del territorio italiano,nei settori dell'informazione,sabotaggio,evasione e fuga,guerriglia e propaganda.La base operativa viene prevista in Sardegna.L'organizzazione era presente in tutti i paesi Nato,Germania occidentale compresa.In Italia le unità di pronto impiego erano formate da 622 uomini.Nel periodo 76-89 la struttura risulta programmata in 122 reti diffuse soprattutto nel Nord-Est,l'area più esposta ad una eventuale invasione.Le unità di guerriglia avevano a disposizione 139 depositi di munizioni detti Nasco.Furono tutti recuperati a seguito dell'inchiesta Argo.Le armi e gli esplosivi furono accantonati presso alcune caserme dei carabinieri .L'organizzazione Gladio fu quindi una struttura difensiva".Alcune condiderazioni:Fu il segreto meglio conservato ,conosciuto da alcuni presidenti del consiglio e da alcuni ministri della difesa come Taviani la cui vita al servizio della libertà era una garanzia per tutti.L'Urss e i comunisti erano a conoscenza dell'esistenza di tale struttura ma non possedevano i particolari.Erano interessati a conoscere la dislocazione di depositi,i nomi degli appartenenti e soprattutto il sistema difensivo della Soglia di Gorizia,si chiamava così il luogo dove le forze difensive Nato avrebbero contrastato una eventuale aggressione proveniente dal corridoio Zagabria-Lubiana.Particolarmente interessati alla dislocazione delle pile atomiche ,armi temutissime per il potenziale distruttivo.Non è un caso che le Brigate rosse,al servizio dei sovietici e del bulgari,rapirono il generale Dozier,proprio per estorcergli alcuni segreti militari fra cui la Gladio .Non è escluso che anche il sequetro Moro avesse tali finalità ,ma Moro e Dozier non erano dei quaquaraqua. Infine una constatazione importante ;il primo nucleo di uomini era composto in maggioranza da partigiani della brigata Osoppo.

martedì 29 settembre 2009

Comunismo e nazismo.

Conversando con un giovane amico che esaltava il disinteresse dei giovani verso il recente passato ho sostenuto con forza la necessità di conoscere le ideologie del xx secolo,definito dallo storico Robert Conquest,il secolo delle ideologie assassine,il comunismo e il nazismo.Con una differenza sostanziale :il nazismo ha fatto i conti con la Storia mentre il comunismo sembra godere di una sorta di disinteresse,le sue vicende,a volte eroiche ma spesso drammatiche,non vengono portate a conoscenza dei giovani e anche dei meno giovani.Eppure Stalin non era molto diverso da Hitler,Mao è stato responsabile di milioni di morti ,Pol Pot ,che ha ucciso metà della popolazione cambogiana ,veniva esaltato nei cortei dei sessantottini,mentre,giustamente venifano maledetti i dittatori sudamericani.Così,giovane amico,si comincia a fare politica.Importanti alcune letture di base:Uscita di sicurezza di Ignazio Silone,Il grande terrore,Il secolo delle ideologie assassine,Stalin di Robert Conquest,di Francois Furet Il passato di una illusione,Gli occhi della storia.Infine "Buio a mezzogiorno"di A.Koestler,"La fattoria degli animali"e "1984"di Orwell.Per una completa conoscenza del nazismo va letta la "Storia del Terzo Reich"di W.Shirer.

Il Foglio e Gad Lerner.

Ci sono personaggi della televisione che mi sono particolarmente antipatici per la loro continua e manifesta faziosità nel giudicare il presidente del consiglio.Ho seguito per pochi minuti l'ultima trasmissione,L'Infedele,poi ho fatto ricorso al telecomando e ho scelto un altro canale.Questa mattina ,scorrendo il Foglio di Giuliano Ferrara,ho letto le dieci domande ,sulle donnine e i politici, rivolte a Gad Lerner.Eccole sintetizzate:1)A che scopo Mao Tse Tung riceveva vergini a palazzo?2)Per quale motivo solo oggi si sa che Castro ha undici figli segreti?3)J.F.Kennedy può definirsi tutto casa e chiesa?4)Ricordate l'episodio di Ted Kennedy e la morte della segretaria?5) Paul Newuman faceva bene a scopare tutto quello che si muoveva?6)Roman Polanski va perdonato?7)Clinton,a me simpaticissimo ,non si interessava alle stagiste?8)Valery Giscard d'Estaing ha veramente amato Lady D?9)Francois Mitterand faceva vita monastica?10)Alla luce di quanto sopra perchè continuare con Berlusconi?

La Democrazia Cristiana tedesca.

Stanno facendo salti mortali ,a sinistra e a destra ,per esaltare la vittoria di Angela Merkel senza mai pronunciare il partito d'appartenenza e cioè la democrazia cristiana tedesca(CDU_CSU).Sì ,Signori,in Germania hanno vinto i democristiani,gli eredi di Adenauer ,il Padre della ricostruzione tedesca,come da noi De Gasperi e con Lui cofondatore dell'Europa unita,e figli di Helmut Kohl,l'unificatore della Germania,colui che si mise sulle spalle il peso morto dell'economia della Germania comunista.Possibile che gli ex DC,presenti nelle varie formazioni politiche,si fa per dire,non abbiano il coraggio di ribellarsi alla evidente damnatio memoriae che tende a cancellare un periodo storico grandioso?

sabato 26 settembre 2009

Cossiga:tangenti e puttane di cento anni fa.

Nel saggio"Italiani sono sempre gli altri"(Oscar Mondadori) Cossiga ci invita ad una giusta riflessione su due periodi storici,quello di Tangentopoli,allora Bancopoli, le puttane di Francesco Crispi,Presidente del Consiglio ed eroe garibaldino,e le donnine di Berlusconi.E' un'analisi serena che parte da una scena primaria ,come dicono i seguaci di Freud,destinata a segnare i caratteri forti di un popolo.Tutto ebbe inizio nel novembre del '93,quando Giovanni Giolitti,costretto alle dimissioni da un gigantesco scandalo bancario,scese dal suo scanno per consegnare al presidennte della Camera un voluminoso plico contenente documenti compromettenti contro Francesco Crispi,capo del governo in carica.Lo scandalo della Banca di Roma in tre anni di indagini aveva raggiunto il massimo portando davani al giudice ben tre Presidenti del Consiglio,sei ministri,53 deputati,42 giornalisti compiacenti,35 alti funzionari dello stato ,71 dirigenti bancari,magnati,filantropi,imbroglioni e millantatori.Quel giorno nacque la questione morale(di fatto non è mai morta),espressione coniata da Felice Cavallotti,detto il bardo della democrazia.Era stato Crispi a far dimettere Giolitti per lo scandalo della Banca Romana e ora gli si ritorceva contro.Nel plico c'erano lettere che scagionavano Giolitti e accusavano Crispi e i suoi adepti.Ma l'aspetto più interessante era determinato dalla presenza di ben 102 lettere che la moglie di Crispi aveva inviato al vecchio servitore di casa:"Vi ordino di non portare più puttane a don Ciccio(Francesco).Se tornando a Roma mi accorgo che avete portato femmine,vi darò un calcio nel culo e vi manderò fuori dai coglioni."Così scriveva donna Lina ,insignita dal re del Collare dell'Annunziata.La notizia fece il giro del mondo,pur non essendoci ancora radio e televisioni.Crispi non resse.

giovedì 24 settembre 2009

Kant Immanuel e la pace perpetua.

Molto interessante il breve saggio "Per la pace perpetua",scritto dal grande pensatore nel 1795,dopo la pace di Basilea tra la Francia e la Prussia.Si stava affermando,tra cumuli di cadaveri, il genio militae di Napoleone.La premessa al saggio è chiaramente satirica:Alla pace perpetua è una scritta sull'insegna di una osteria olandese sulla quale era dipinto un cimitero.Valga,scrive Kant,per gli uomini o in particolare per i capi si stato che non riescono mai a saziarsi di guerre ,o per quei filosofi che vagheggiano il dolce sogno della pace.Egli elabora articoli preliminari alla disciplina mondiale dei rapporti internazionali e questo prima della Società delle Nazioni o dell'Onu.Siamo a conoscenza della misera fine della Società ginevrina ,come abbiamo sotto gli occhi la quasi inutilità dell'Onu rispetto ai conflitti passati e in atto.Basti pensare al Ruanda,alla Somalia,all'ex Iugoslavia per esprimere un giudizio non lusinghiero o addirittura di condanna.Ecco la sua elaborazione di regole internazionali.Solo una appare oggi anacronistica,per il resto è tutto attuale:1)nessun trattato di pace deve essere ritenuto tale se stipulato con la tacita riserva di argomenti per una guerra futura;2)nessuno stato indipendente deve poter essere acquistato da un altro mediante eredità,scambio,compera o donazione(è evidente il riferimento al 1700);3)col tempo gli eserciti permanenti devono essere aboliti;4)non si devono contrarre debiti pubblici in vista di conflitti;5)nessuno stato si deve intromettere con la forza nella costituzione di un altro stato;6)nessuno stato in guerra deve permettersi atti di ostilità tali da rendere impossibile la reciproca fiducia nella pace futura.

Santoro,Travaglio e il telecomando.

Fortuna che possiamo usare il telecomando e cambiare canale.Non ho proprio voglia di incazzarmi nel vedere la trasmissione di Santoro e Travaglio.Odio la loro faziosità.Mi consola un fatto che il loro comportamento rafforza la posizione di Berlusconi.O si è contro di lui o con lui.L'arroganza con la quale Santoro ha trattato il direttore di Rai 2 mi ha fatto salire il sangue al cervello.Certi spettacoli non rendono un buon servizio alla dialettica democratica che in un paese civile dovrebbe svilupparsi come confronto di idee non urlate ma poste in posizione di confronto con le altre.Se poi si potesse giungere ad una sintesi tanto di guadagnato per l'esercizio democratico.Ma io ritengo che questa cosiddetta seconda repubblica sia proprio carente in tutto meno che in arroganza e disprezzo per gli elettori.A proposito quanto percepisce Santoro ?Perchè deve essere pagato anche con il mio canone?Ma siamo proprio certi che alla Rai non facciano comodo tipi come Santoro se soprattutto servono ad aumentare l'ascolto?Povera Italia!!!