domenica 18 dicembre 2011

Nostalgia

So che la nostalgia è pericolosa perchè ti porta ad esaltare il passato e a sottovalutare il presente .A volte la lode del passato coincide con il ricordo della giovinezza perduta.Ma non è sempre così e oggi soprattutto.Lo spettacolo di miseria umana, offerta dalla classe politica che è andata al potere a seguito della eliminazione dei partiti,è una realtà che è sotto gli occhi.Assume una drammaticità unica dinanzi ai ricordi dei grandi successi del tempo che fu,delle battaglie durissime con l'avversario di sempre,una sorta di gara per la sopravvivenza che aveva come base il cittadino,la sua libertà ,il suo sviluppo.Dove sono gli amici di un tempo,uomini che servivano da esempio;dove è finito De Gasperi il Ricistruttore,Moro,il grande tessitore,Fanfani,l'uomo di ferro del partito,Andreotti,con la sua ironia ,Cossiga ,con le sue battute taglienti,Augusto Del Noce,il filosofo della Dc,Donat Cattin,profondità di pensiero,Piccoli,con la sua serietà trentina,Rumor ,con la sua eleganza espositiva,Colombo,l'economista serio stimato dai tedeschi e tanti tanti altri che si affollano nei miei ricordi .La tragedia nasce quando torno sulla terra e guardo i protagonisti di oggi.

Nessun commento:

Posta un commento