giovedì 15 aprile 2010

Lev Trotski e la rivoluzione permanente.

A differenza di Stalin,suo acerrimo nemico,sostenitore del socialismo in un solo paese,Trotski sosteneva il principio della rivoluzione permanente.Stalin era un nazional-comunista,Trotski un internazionalista.Per l'uomo politico ,fatto assassinare da Stalin,tre erano gli elementi costitutivi della rivoluzione permanente.Il primo sostiene che la democrazia è un punto di passaggio alla dittatura del proletariato,preludio alla rivoluzione.Nel suo secondo aspetto la teoria della rivoluzione permanente definisce la rivoluzione socialista.Per un periodo indefinito tutti i rapporti sociali si trasformano in una lotta interna e la società non fa che mutare pelle di continuo.Gli scovolgimenti nell'economia,nella tecnica,nella famigllia,nella scienza ,nei costumi si verificano costantemente e la società non può raggiungere un punto di equilibrio.In ciò consiste il carattere permanente della rivoluzione socialista.Il terzo aspetto è dato dal carattere internazionale della rivoluzione socialista.Sostenendo questa tesi Trotski si avvicinava a Lenin ed entrava in collisione con Stalin,teso ad affermare il principio del socialismo in un solo stato dal quale avrebbe potuto conquistare altri paesi .

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