domenica 28 febbraio 2010
Le elezioni regionali.
Sono sempre più convinto della superiorità morale e tecnica della prima repubblica.Come sono convinto della inutilità delle regioni con l'avvento delle quali si è registrato un aumento della spesa pubblica senza eguali nella storia del paese.Questa mia convinzione viene rafforzata dalla conoscenza dei candidati al governo regionale nelle prossime elezioni primaverili.L'indecenza politica non ha limiti.Si continua a candidare segretari,mogli ,figli,nipoti,tutti pronti a mungere la grande vacca della politica.Non esiste vergogna e limite all'indecenza politica,abbondantemente superata dai due candidati dell'Udc a sostegno della lista di centro destra.Solo meno di un anno fa gli stessi personaggi si sono candidati e adoperati per far vincere il centro-sinistra alle elezioni provinciali.Con quale faccia possono presentarsi ai cittadini e convincerli a dar loro i voti?Quali motivazioni sono alla base di una scelta così drammaticamente comica? Ecco come si riduce la politica a mercimonio.
Climatologi ed epidemiologi.
E' sotto gli occhi di tutti ,e in tutto il mondo,l'inverno del 201o,uno dei più freddi degli ultimi cento anni.Una smentita clamorosa alle affermazioni di sedicenti scienziati che hanno a lungo dissertato sulla desertificazione della terra e sulla tropicalizzazione del clima.Per anni e anni ci hanno riempito la testa di sciocchezze come quella dell'avanzamento dei deserti e la riduzione dei ghiacciai.Avvenimenti ciclici sui quali non bisogna fare tragedia per fare cassa.Sì, per fare cassa, perchè per ottenere il finanziamento di alcuni progetti intesi a rilevare il manifestarsi di suddetti fenomeni si arriva ad affermare persino l'arretramento dei ghiacciai dell'Himalaia ,senza alcun rilevamento in loco.Una affermazione falsa.Nemmeno tanto bene è andata a coloro che hanno predicato il diffondersi di una nuova epidemia simile alla spagnola che fece milioni di vittime alla fine della Grande Guerra.Ma,nel frattempo ,le case farmaceutiche hanno approntato milioni di vaccini dal valore miliardario.Giacciono inutilizzati e fra poco,andati in scadenza, dovranno essere distrutti.Ma non era il caso di non drammatizzare?A qualcuno ,conoscendo come va il mondo,è venuto da pensare che all'interno dell'OMS ci sia il partito delle industrie farmaceutiche
Una riflessione di Lev Trotzski
Nell'ora del pericolo gli "amanti della giustizia che riconcilia"si chiudono in casa e aspettano di vedere il vincitore.Quanta verità in una semplice affermazione!
giovedì 25 febbraio 2010
Berlinguer e il compromesso storico.
In un articolo apparso nell'Ottobre '73 su Rinascita ,Enrico Berlinguer così scriveva:"Se è vero che una politica di rinnovamento democratico può realizzarsi solo se è sostenuta dalla grande maggioranza della popolazione,ne consegue la necessità non soltanto di una politica di larghe alleanze sociali ma anche di un determinato sistema di rapporti politici,tale che favorisca una convergenza e una collaborazione fra tutte le forze democratiche e popolari....".Berlinguer ,a Sofia ,era stato oggetto di attentato da parte dei bulgari,i sicari dei sovietici.Si salvò per caso mentre morì il vice segretario del PCB,seduto vicino a lui.Nel '76 ,in una intervista a Pansa, ritenne finita la spinta propulsiva dell'Unione sovietica e dichiarò di accettare l'ombrello protettivo della Nato.Sempre nel '76,a Rieti,Moro affermò che era necessario procedere all'allargamento della base democratica.Si andava verso il compromesso storico e Moro verso la morte per mano degli assassini delle Brigate Rosse,eredi del peggiore comunismo gappista.
giovedì 18 febbraio 2010
Aimone Milli.
Uomo intelligentissimo di grande cultura,ottimo giornalista,professionista vero,scrittore dotato di rare capacità umane,questo è Aimone Milli.Ha la lucidità mentale di un trentenne con in più una esperienza acquisita sul campo,quando non era agevole essere comunisti.Con un certo anticipo si era smarcato dal Pci,quando tra i primi, aveva individuato la fine dell'era eroica e messianica.Gli uomini che avevano testimoniato una fede negli enti e in parlamento stavano per essere sostituiti da professinisti della politica, intesa solo come conquista di posizioni personali.E' una delle poche persone con le quali mi piace colloquiare.Tra l'altro,a differenza di tante cariatidi giovani,è sempre ben aggiornato.Spesso mi ripete che ha provato un grande dolore con la fine dell'utopia comunista.Lo capisco :solo chi ha dedicato tutta la sua vita ad una causa che riteneva giusta può essere fatalmente deluso.Delusione che si accresce se si volge lo sguardo agli odierni protagonisti
mercoledì 17 febbraio 2010
Polibio e la democrazia.
La democrazia ,scriveva il grande storico greco-romano,sopravvive finchè siano in vita coloro che hanno avuto esperienza della tirannide che l'ha preceduta.E poi?
martedì 16 febbraio 2010
La Dc e la questione morale.
Non ho partecipato con responsabilità dirette alla vita politica reatina negli anni '50 e 60,ero troppo giovane.Sono stato tra i protagonisti negli anni '70 e 80,prima come assessore alla Pubblica istruzione,al Turismo e allo Sport della provincia,poi come Presidente ,come segretaio provinciale e ,infine, come senatore.Posso semplicemente fare una constatazione:nel ventennio che mi ha visto protagonista,insieme ad altri Dc,non si è mai registrato un solo caso che sul piano morale potesse mettere in difficoltà il partito.Eppure eravamo in posizione di comando in quasi tutti gli enti ma mai,dico mai ,ci è passato per la testa di arricchirci a spese della comunità.Primo perchè avevamo forte il senso dello stato e del partito ,secondo non volevamo offrire al Pci occasioni di critica,terzo perchè eravamo controllati dai nostri elettori che non ci avrebbero mai perdonato un tradimento al loro voto.Un ventennio di sviluppo ,con tante scuole nuove,tante strade,tantissime attività industriali e mai uno scandalo.Questa la forza della Dc.Poi Tangentopoli e anche noi finimmo nel mirino delle procure con avvisi di garanzia che rappresentarono una vera e propria condanna.Per molti fu la fine di una brillante carriera politica nell'interesse delle popolazioni sabine.Ci difendemmo nei tribunali e non dai tribunali.Fummo assolti ma nel frattempo altri avevano preso il nostro posto e, a dire il vero,nel cambio, il popolo non ha guadagnato ma rimesso.
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