sabato 26 dicembre 2009

Francesco Merlo e i padrini .

Nell'interessante libro di Francesco Merlo ,fatto di risposte a domande veramente interessanti,ne compare una sui padrini nella mafia.Per il giornalista il padrino è un tranello linguistico perchè prima del libro di Mario Puzo,e il relativo film,nella mafia non c'erano mai stati padrini.Non ne parlano nè i mafiologi nè gli storici.Brusca ha lo sguardo di un macellaio inebetito,.Liggio era uno psicopatico,Totò Riina è grasso e corto ,Bagarella e Nitto Santapaola sono rifiuti sociali la cui unica speranza era la violenza.Nella mafia siciliana esiste il capo,il don,lo zio,il Padrenostro,Navarra,il papa,Michele Greco. Nella mafia siciliana non c'è il padrino.C'è il padrino cinematografico che ha imposto una immagine e un linguaggio nel mondo.

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