venerdì 20 maggio 2011

La notte del Gran Consiglio..

Mussolini tenne a precisare che una eventuale uscita dalla guerra sarebbe stata intesa come un tradimento da parte di Hitler.Interessante l'intervento di Ciano che invitò il Duce a non aver timore delle eventuali accuse perchè i primi traditori nei confronti del Duce erano stati i Tedeschi ,sia quando avevano tenuto nascosto il Patto Ribbentrop -Molotov ,sia quando ,il primo settembre 1939 ,invasero la Polonia.I due avvenimenti,disse Ciano,"li abbiamo appresi dai giornali".Mussolini non replicò e si passò ad altri interventi fra i quali quello di Grandi estensore di un o.d.g. con il quale invitava il Re a ristabilire le libertà democratiche e a mettersi a capo dell'esercito.Stranamente il Duce ,che aveva letto l'ordine del giorno Grandi,lo mise in votazione prima di quello presentato da Scorza ,di segno opposto.L'o.d.g.fu approvato e Mussolini si incaricò di portarlo al Re,cosa che fece di lì a poco.Il Re lo fece arrestare dando il via ,di fatto ,alla guerra civile.Nasce spontanea una domanda:perchè M.,che conosceva il documento,lo mise in votazione?Cosa significava non reagire affatto?In altri tempi con la sua oratoria avrebbe aggredito i presentatori con ben altre conseguenze.Era un uomo cosciente del fallimento?

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