venerdì 20 maggio 2011

Mussolini avvilito e stanco.

Appare incomprensibile il comportamento di Mussolini che va dal Re a consegnare l'o.d.g. che lo defenestra.Per alcuni nel Duce prevaleva ormai la consapevolezza di aver gettato il paese in un baratro dal quale era ormai impossibile uscire.Forse l'unica sua aspirazione era quella di ritirarsi nella Rocca delle Caminate.Gli avvenimenti successivi presero una strada completamente diversa.Condotto a Campo Imperatore,dopo un lungo peregrinare,verrà liberato dai paracadutisti del Gen.Student guidati dal maggiore Morse.Una liberazione non desiderata se è vero che ad un carabiniere ,che gli chiedeva se gli alianti in arrivo fossero inglesi ,rispose sconsolato che "purtroppo erano tedeschi"".Condotto in Germania ,alla presenza di Hitler e Goebbels,manifestò l'intenzione di ritirarsi dalla scena politica.Hitler,scrive Goebbels nel suo Diario intimo,ebbe una reazione durissima e minacciò la distruzione dell'Italia se il Duce non si fosse messo a capo di un governo fedele alla Germania.Non poteva offrire ai Giapponesi un pretesto per ritirarsi dall'Asse.Mussolini accettò rassegnato.Molto interessante dal punto di vista storico appare il carteggio dell'Archivio Petacci,da poco disponibile.E' composto dalla corrispondenza fra Ben e Clara Petacci durante la repubblica di Salò.

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