martedì 21 luglio 2009

Il rapporto Mazza e Carlo Casalegno

Molti furono i giornalisti fuori dal coro delle sinistre negazioniste dell'esistenza di un doppio estremismo.Non tutti ebbero la faziosità della Cederna (della giornalista può essere ricordata la bugiarda polemica contro il Presidente Leone che fu costretto alle dimissioni.Solo a distanza di anni,a misfatto compiuto ,la Cederna riconobbe di essersi sbagliata su Leone .Ma questa è una costante della sinistra infarcita di leninismo).A favore del rapporto Mazza si schierò ,con un articolo sulla Stampa,Carlo Casalegno.L'articolo aveva un titolo esplicito:W IL PREFETTO.Scrisse Casalegno che il voler vedere nel rapporto del prefetto una manovra reazionaria significava costruire un falso propagandistico,così come negare l'esistenza del doppio estremismo era come nascondere l'evidenza che era sotto gli occhi di tutti,soprattutto a Milano.Nelle nostre città,proseguiva Casalegno,si importano metodi di guerriglia indocinesi o cubani. Dopo poco tempo Casalegno sarà assassinato dall'estremismo di sinistra.Dopo il delitto Moro ,i comunisti diedero ragione al Prefetto.Sempre così ,sempre colpevolmente in ritardo.

Nessun commento:

Posta un commento