venerdì 14 agosto 2009

I ricordi di Olga Gramsci

Il 27 aprile 1937,nella clinica Quisisana ,in Roma,cessava di esistere una vera e propria icona del comunismo italiano.Non c'era sezione PCI che non esponesse la foto di Antonio Gramsci accanto a quella che appare oggi il suo persecutore,Palmiro Togliatti.Due anni fa si è spento a Mosca il figlio Giuliano che per anni aveva abitato in un appartamento di una sola stanza di undici metri quadrati.E' morto in un ospedale pubblico dopo aver chiesto un aiuto economico ad alcuni personaggi protagonisti del comunismo nostrano per farsi curare in una clinica privata.Il figlio di Gramsci non ha avuto alcuna risposta da rappresentanti di un partito che per anni ha incassato i diritti d'autore delle opere del padre:le Lettere e i Quaderni dal carcere.La nipote Olga ha fatto causa alla Fondazione Gramsci rivendicando i proventi delle opere dell'antenato fondatore dell'Unità,il giornale del PCI e oggi del PD.

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