venerdì 19 marzo 2010

Gli orfani del comunismo.

Scrive Giorgio Israel nel saggio"Liberarsi dei demoni"(l'odio di sè,scientismo ,relativismo) che i comunisti,caduta la loro utopia,sono finiti in una sorta di schizofrenia.Una parte di essi ha semplicemente preso atto del crollo del progetto concreto e continua a coltivare un atteggiamento ostile nei confronti della società borghese,del capitalismo,dell'imperialismo.Un'altra parte ha abbandonato l'ideale della ricostruzione del mondo(palingenetico),pur non aderendo completamente al modello della società capitalistica,predica una idea abbastanza vaga di riformismo e di socialismo ,non separati da un progresso scientifico senza remore.E' nato ,scrive Israel,un singolare scientismo socialista .Il crollo acritico del mondo comunista ha lasciato ancora delle macerie in circolazione e due eredità pericolose:la prima si concretizza in un profondo odio di sè,avulso da ogni approfondimento critico,la seconda un banale eficientismo tecnoscientista da neofiti del managerialismo.Sembrano concetti difficili ma se li legate ad una visione ambientale,fatta di uomini e cose,tutto apparirà più semplice.

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