mercoledì 3 marzo 2010

I soliti protagonisi.

Sembra che il responsabile della mancata presentazione della lista Pdl a Roma sia un ex socialista ,già autista dell'Atac.A parte che ,come disse un grande,un sociaista è sempre un po' socialista,perchè continuare ad affidare compiti delicatissimi ad ex autisti,solo perchè sono in grado di racimolare qualche voto con la politica porta a porta? La Dc romana ,nella fase di decadenza,cioè negli ultimi anni '80 e primi anni '90,affidava incarichi importantissimi ad ex autisti,divenuti assessori regionali e comunali.Il fenomeno si è affacciato anche a Rieti dove abbiamo avuto,ed abbiamo ,rappresentanti del genere che sono vuoti sul piano culturale ma ricchi di ambizioni ad indirizzo unico.Credo che alla fine,vuoi o non vuoi,troveranno il sistema di regolarizzare tutto.Ma ,se così non fosse,ci leveremmo dalle scatole gran parte dei politici romani.Oggi mi pongo una domanda:ma non è stata approvata la legge per "Roma capitale "che ha stabilito autonomia politica e amministrativa al Comune di Roma?Sbaglio forse nel ricordare che la legge prevedeva che ,entro sei mesi dall'entrata in vigore del relativo decreto legislativo,il Comune avrebbe dovuto preparare uno statuto per sancire la trasformazione del Consiglio Comunale in Assemblea,lasciando di fatto la Regione Lazio alle cinque province senza il Comune di Roma?Perchè non si è fatto?Perchè sono stati tutti zitti?La risposta è semplice :i romani non potevano perdere posti di potere che non avrebbero ricoperto se approvato nei tempi stabiliti lo statuto.Troppo furbi e troppo stupidi.Bene così.

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