martedì 2 febbraio 2010

Manifesto della razza.

Il 14 luglio del '38 Il Giornale d'Italia pubblica il Manifesto della razza,preparato da un gruppo di studiosi patrocinati dal Minculpop.Ecco i dieci punti:1)Le razze umane esistono.2)Esistono grandi razze e piccole razze.3)Il concetto di razza è concetto puramente biologico.5)La popolazione dell'Italia attuale è in maggioranza di origine ariana e la sua civiltàè ariana.6)Esiste ormai una razza pura italiana.7)E' tempo che gli italiani si proclamino francamente razzisti.8)E' necessario fare una distinzione netta fra i mediterranei d'Europa occidentale ,da una parte,e gli orientali e gli africani dall'altra.9)Gli ebrei non appartengono alla razza italiana.10)I caratteri fisici e psicologici
puramente europei degli italiani non devono essere alterati in nessun modo.
A leggerlo oggi c'è da ridere se non avesse creato tanti dolori e lutti.Il fascismo era stupido e contava sulla malafede e sull'ignoranza.Malafede da parte degli studiosi redattori del manifesto,interessati i più a cacciare gli ebrei dall'insegnamento ,dalle università,dagli ospedali,dai ministeri ,dalle banche,dai tribunali.Grandi nomi fra i redattori,molti saranno protagonisti anche nel dopoguerra ,come il prof.Arturo Donaggio,direttore della clinica neuropsichiatrica di Bologna,prof.Guido Landra ,antropologo a Roma,Lino Businco,patologo a Roma,Nicola Pende,senatore e patologo medico a Roma,Marcello Ricci ,zoologo,Francesco Savorgnan,Sabato Visco,Edoardo Zavattari.Questi i redattori .Quasi tutti ,professionisti e non ,aderirono all'iniziativa che di fatto cacciava dalla vita pubblica gli ebrei.L'Italia si nazistificava.Il Pio XI protestò ufficialmente,abbiamo la lettera,e invitò il re a non promulgare la legge che suonava come offesa alla civiltà italica.Il sovrano affidò la risposta a Mussolini e la legge fu promulgata.Sono felice di vedere gli eredi di casa Savoia fare i ballerini.

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