domenica 14 febbraio 2010

Noi DC durante il sequestro Moro.

Furono giornate di dolore e di ansia quelle trascorse in attesa di notizie.La segreteria provinciale, della quale ero il segretario,ricevette le delegazioni di tutti i partiti,le OOSS,i rappresentanti di tutti gli enti,i quali espressero il loro sincero rammarico per l'accaduto.Non mancarono note volgarmente stonate.Un giorno venne a Rieti il segretario nazionale della Cisl,Macario,e tenne un discorso al Teatro Vespasiano .Ribadì la solidarietà del movimento sindacale ai principi democratici,a volte alcuni iscritti avevano mostrato uno sbandamento .Gli intellettuali o sedicenti tali avevano ribadito la loro linea attendista del nè con lo stato nè con leBr.In realtà significava essere dalla parte delle Br.Purtroppo molti di questi,sopravvissuti alla morte naturale,ancora pontificano con il placet dell'attuale classe dirigente.Ma ,tornando alla visita di Macario,avevamo organizzato un concerto di attesa affidato ad un cantautore locale,un certo Rinaldi,che da uomo veramente intelligente salì sul palco e annunciò che avrebbe cantato una sua canzone dedicata ai cani e ai democristiani.All'annuncio ci fu una vera e propria salva di fischi e qualcuno tentò di aggredire il sedicente cantautore.Mario Marchionni,uomo mite per natura,ebbe una reazione violenta tanto che faticammo non poco a reggerlo e ad impedirgli di salire sul palcoscenico.

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